A causa della pandemia da Covid-19, il Balkan Trafik Festival di Bruxelles viene posticipato a novembre, ma il 23 aprile viene lanciato il primo “Balkan Trafik 360° edition”. Il Festival offrirà in rete appuntamenti dedicati a musica, letteratura, cinema, arte e danza, e dibattiti dedicati ad ambiente, parità di genere, libertà di espressione e innovazione giovanile
La 14esime edizione del Balkan Trafik Festival, dedicato alla cultura dei paesi del sudest europeo, è stato rimandato a novembre 2020 a causa delle misure di sicurezza legate alla pandemia da Covid-19, ma gli organizzatori hanno deciso di lanciare una prima edizione on-line “Balkan Trafik 360° edition” dal 23 al 26 aprile.
Un’edizione speciale che riunirà i paesi dell'Europa sudorientale e Bruxelles in formato completamente nuovo, un evento che trasmetterà spettacoli in diretta e video registrati di artisti dei Balcani per una piena immersione nelle culture di questa regione europea, e quattro dibattiti in diretta web dedicati ad ambiente, parità di genere, libertà di espressione e innovazione giovanile.
Per quanto riguarda la panoramica culturale offerta dal Festival in formato digitale, sono più di 60 gli artisti coinvolti, da tutti i paesi del sudest Europa. Solo per fare alcuni esempi: sulla scena musicale parteciperà il gruppo Divahana (Bosnia Erzegovina) che ha già preparato una piccola anticipazione per il Festival; l’artista kosovaro Shqipe Kamberi, che presenterà la sua mostra ““Consciousness – Past and Present” con opere dedicate alla critica della condizione femminile nel suo paese; il regista Milcho Manchevski, con la presentazione del suo nuovo film “Vrba” (Willow) in cui si intrecciano le storie di tre donne, insolite eroine del loro tempo.
Per quanto riguarda i dibattiti, nel pomeriggio di giovedì 23 aprile in diretta streaming sul canale youtube del Festival si terranno quattro appuntamenti dedicati al tema ambiente (dalle 14.00 alle 14.45), innovazione giovanile (dalle 15.00 alle 15.45), parità di genere (dalle 16.15 alle 17.00), libertà di espressione (dalle 17.15 alle alle 18.00) con quasi venti esperti coinvolti.
Sul tema ambiente interverranno: Arianit Xhaferi - Eco Guerilla (Macedonia del Nord); Endora Celohoxhaj - Institute of Nature Conservation (Albania); Jelena Vasiljević - Institute for Philosophy and Social Theory (Serbia); Zaklina Živković - Right to Water Initiative – Serbia.
Su innovazione giovanile è previsto l'intervento di: Ana Alibegova - Association for education Mladi info International (Macedonia del Nord); Armin Čerkez - Youth Power (Bosnia Erzegovina); Kristian Kina - Academic Senate University of Tirana (Albania) e Serena Leka – Cellugy (Albania).
Nel terzo e quarto dibattito, si avrà infine la partecipazione, sul tema parità di genere, di Delphine Houba - Alderman for Culture Brussels (Belgio); Jovan Džoli Ulićević – Spectra (Montenegro); Shqipe Kamberi - Artist (Kosovo); Stefan Šparavalo - Da se Zna! (Serbia). Su questioni legati alla libertà di espressione: Atanas Tchobanov – Bivol (Bulgaria); Elvira Jukić-Mujkić - Media Centar Sarajevo (Bosnia Erzegovina); Jelena Vasić - Krik Journal (Serbia); Sandor Zsiros - Hungarian service of Euronews (Hungary).
Per seguire gli eventi si vedano il sito del Balkan Trafik Festival , le pagine Facebook e Youtube