27 aprile 2020
Filo spinato all'alba - foto Pyathep - Shutterstock

La Circoscrizione Marche di Amnesty International ha organizzato un ciclo di incontri che verranno trasmessi in diretta facebook nei giorni 29 aprile, 6 e 13 maggio per riflettere su situazioni di violazione dei diritti umani aggravate dalla pandemia da covid-19, con interventi di esperti, giornalisti, operatori di settore

Fonte: Amnesty International - Circoscrizione Marche

Solo il mare Adriatico, che nei primi anni '90 ha rappresentato il pretesto per tanti di noi per non vedere quello che accadeva di là dal mare, separa le Marche dai Balcani. Le Marche, da una rotta dimenticata, dove disperazione e rabbia sono il pane quotidiano. E noi di qua dal mare bloccati ora da quel “lockdown” sanitario che coinvolge tutto il mondo sentiamo nei giorni di calma di vento le grida di chi prova il “game”, dove la guerra è come fosse cessata “ieri” e dove ancora non si assapora una vera pace.

Le nostre denunce delle violazioni dei diritti umani non possono pero’ cessare a causa del blocco sanitario, anzi. Amnesty International Italia per tutelare gli “esclusi”, le persone ai margini della società ha lanciato la campagna #nessunoescluso affinché lo stato di emergenza non sia il pretesto per restringere gli spazi di libertà e la necessità di sicurezza non sia strumentalizzata per erodere i diritti degli ultimi o aumentare il potere di governanti senza scrupoli. Sui diritti umani non si torna indietro.

La Circoscrizione Marche di Amnesty International ha dunque organizzato un ciclo di incontri che verranno trasmessi in diretta facebook per tre mercoledì alle 18.00 (29 aprile, 6 e 13 maggio), per informare e riflettere sull'impatto della pandemia su situazioni già oggetto della nostra preoccupazione in precedenza con il contributo di esperti, giornalisti e operatori del settore.

In due di questi, Amnesty Marche ha scelto come focus del dibattito la rotta balcanica ai tempi dell’emergenza COVID-19.

Il 29 aprile, il dibattito "RiVolti ai Balcani. Le violazioni dei diritti umani lungo la rotta balcanica " moderato da Arianna Burdo - vice responsabile Amnesty International Circoscrizione Marche vede gli interventi di: Gianfranco Schiavone - presidente di ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà Onlus di Trieste; Massimo Moratti, vice direttore dell'ufficio regionale di Amnesty International per l'Europa e Adriana Tidona, ricercatrice Amnesty su migrazioni e accordo Ue-Turchia; Diego Saccora, autore del libro "Lungo la rotta balcanica. Storia dell'umanità del nostre tempo"; Nicole Corritore, giornalista di OBC Transeuropa.

Il 13 maggio, all'incontro "Disperazione senza confini. Fra terra e mare, il dramma dei rifugiati in Europa", sempre moderato da Arianna Burdo, intervengono: Silvia Maraone, cooperante dell'Ong Ipsia che opera lungo la rotta balcanica, Mario Pozzan - membro dell'equipaggio di Mediterranea Saving Humans e Ilaria Masinara, campaign manager su migrazione e discriminazione di Amnesty International Italia.

Racconteranno il dramma dei rifugiati per terra e per mare, la disperazione di chi viaggia nella “rotta” ai tempi dell’emergenza sanitaria, ma anche la reazione della società civile nella rete "Rivolti ai Balcani".

Mercoledì 6 maggio l'attenzione si sposterà sull'Egitto, dove è in atto da anni una brutale repressione del dissenso: “Stato di emergenza permanente. Egitto: il punto sui diritti umani durante la pandemia” con l'intervento di Azzurra Meringolo Scarfoglio, giornalista Rai e autrice del libro “Fuga dall'Egitto”.

Le dirette web saranno trasmesse sulla pagina Facebook di Amnesty Ancona .

Per informazioni:

Amnesty International

Circoscrizione Marche

e-mail: ai.marche@amnesty.it

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