Presentato il Glossario a Sarajevo

Lunedì 20 novembre il gruppo di ricerca del progetto “Bosnia Erzegovina: costituzione e integrazioni europee ”, finanziato dai fondi CEI KEP Italy e coordinato dall’Università di Milano-Bicocca, ha presentato a Sarajevo, presso il Museo storico della Bosnia Erzegovina, una pubblicazione importante: Cittadini, Costituzione, Europa: Glossario dei concetti costituzionali essenziali della BiH. Il libro, pubblicato dall’Università di Sarajevo–Facoltà di Giurisprudenza, è frutto di una discussione accademica pluriennale sui temi relativi all’assetto costituzionale del paese, che deriva dagli Accordi di Pace di Dayton (USA, Ohio), di cui il 21 novembre 2023, si è ricordato il 28° anniversario. Un glossario per spiegare la Bosnia Erzegovina, quali sono le sue particolarità costituzionali, come funzionano le sue istituzioni e come procede nel percorso di integrazione europea.

Foto di gruppo del progetto CEI KEP Italy

La presentazione è stata organizzata dal Rettorato dell’Università di Sarajevo in cooperazione con l’Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina, grazie all’impegno prezioso della Prof.ssa Lejla Baliċ. Il Glossario è stato curato dai Professori Maja Sahadžiċ (Università di Utrecht), Damir Banoviċ (Università di Sarajevo), Dražen Barbariċ (Università di Mostar) e Goran Markoviċ (Università di Sarajevo Est) e contiene le spiegazioni e interpretazioni dei 35 concetti fondamentali della costituzione bosniaca-erzegovese.

In seguito al benvenuto da parte della Prof.ssa Tatjana Sekuliċ (Università di Milano-Bicocca), la Prof.ssa Tamara Karača Beljak (Prorettrice dell’Università di Sarajevo) e la Prof.ssa Zinka Grbo (Preside della Facoltà di Giurisprudenza a Sarajevo), l’Ambasciatore d’Italia HE Marco di Ruzza, ha salutato i partecipanti e il pubblico presente.

Nel suo intervento, l’Ambasciatore ha sottolineato l’alto valore scientifico del Glossario, a suo avviso un’opera senza precedenti che si porge quale autentica pietra miliare degli studi sul sistema costituzionale della Bosnia Erzegovina, in grado di offrire un punto di riferimento di straordinaria utilità. Questo strumento si rivolge non solo agli addetti ai lavori (politici, diplomatici, docenti, ricercatori, giornalisti, etc), ma anche al grande pubblico che per la prima volta vuole accostarsi ad un ordinamento giuridico, quale quello della Bosnia Erzegovina di Dayton, di estrema complessità e al contempo di profondo interesse.

“Abbiamo sostenuto con convinzione – ha detto l’Ambasciatore Di Ruzza – la nascita e lo sviluppo di questa rete accademica multinazionale per dotare la Bosnia Erzegovina, come avviene in tutte le democrazie liberali avanzate, di un dibattito intellettualmente libero ed indipendente rispetto ai poteri politici, capace di stimolare la locale classe dirigente sulle scelte riformatrici più appropriate, in particolare nell’ottica del percorso di adesione europea del Paese. L’impegno italiano a coadiuvare l’attività di questo gruppo di esperti, anche attraverso le risorse del fondo INCE-BERS, è dunque pienamente coerente con la nostra azione di supporto alle prospettive europee della Bosnia Erzegovina e, più in generale, dei Balcani occidentali.”

Nella seconda parte dell’evento i Professori Tatjana Sekuliċ (Università di Milano-Bicocca), Jens Woelk (Università di Trento), Maja Sahadžiċ (Università di Utrecht), Damir Banoviċ (Università di Sarajevo), Joseph Marko (Università di Graz), Bojan Vlaški (Università di Banja Luka) e Dejan Vanjek (Università di Mostar) hanno illustrato la metodologia e i contenuti più significativi del Glossario. In conclusione, è stato più volte ribadito quanto sia importante creare dei presupposti di un ampio dibattito civico, oltre il mondo accademico, capace di includere le giovani generazioni dei cittadini della Bosnia Erzegovina nella discussione sulla costituzione del Paese, con l’auspicio che questa pubblicazione possa essere utilizzata come un importante strumento conoscitivo.