Commissione europea: droni alla Bulgaria per monitorare il confine con la Turchia

3 febbraio 2023

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La Commissione europea vuole rafforzare i controlli al confine terrestre tra Bulgaria e Turchia con l'uso di droni. "Possiamo rafforzare le capacità di gestione del confine", ha dichiarato mercoledì primo febbraio la presidente della Commissione europea Von der Leyen agli eurodeputati. "Possiamo fornire infrastrutture e attrezzature come droni, radar e altri mezzi di sorveglianza".

Andreevo, passaggio di confine tra Bulgaria e Turchia - © Veselin Borishev/Shutterstock

Andreevo, passaggio di confine tra Bulgaria e Turchia - © Veselin Borishev/Shutterstock

La dichiarazione arriva dopo che il governo austriaco ha dichiarato che farà pressioni sull'Unione europea per ottenere un finanziamento di 2 miliardi di euro a favore della Bulgaria per un controllo più serrato del confine con la Turchia.

Alla frontiera tra i due paesi c'è già una recinzione metallica di 270 km, utilizzata per limitare l'ingresso di richiedenti asilo, migranti e rifugiati. 

Anche il livello di violenza lungo il confine tra Bulgaria e Turchia sembra essersi intensificato, secondo l'agenzia UE che si occupa delle frontiere esterne, Frontex. Il vicedirettore dell'agenzia, Uku Särekanno, ha dichiarato che sparatorie avvengono quasi settimanalmente. "La violenza è ormai frequente, sia nell'ultimo anno (2022), ma anche nel primo mese di quest'anno", ha dichiarato Särekanno all'inizio di questa settimana.

L'anno scorso, una guardia di frontiera bulgara è stata uccisa mentre pattugliava il confine turco alla ricerca di migranti. Ma anche guardie di frontiera europee - secondo LightHouse Reports, un'agenzia di stampa investigativa con sede ad Amsterdam - sono state filmate mentre sparavano a un rifugiato siriano sullo stesso confine. Anni di abusi nei confronti di richiedenti asilo e rifugiati lungo lo stesso confine sono stati documentati anche da numerose Ong.

Link: Euobserver


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