Si è tenuta ieri a Trento la consegna del premio letterario “Francesco Gelmi di Caporiacco". Se lo è aggiudicato il collaboratore di OBC Transeuropa Božidar Stanišić con il volume Piccolo, rosso e altri racconti
Lo scrittore bosniaco Božidar Stanišić si è aggiudicato la sezione “Racconti” del Premio letterario «Francesco Gelmi di Caporiacco».
La giuria del Premio letterario - presieduta da tre anni dal filologo, storico e saggista Luciano Canfora - è composta da Edoardo Barbieri, ordinario di Storia del libro e dell’editoria presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Gianmario Baldi, direttore della Biblioteca civica “G. Tartarotti” di Rovereto; Brunamaria Dal Lago Veneri, scrittrice e critica letteraria; Franca Eller, bibliotecaria e critica letteraria; Paola Maria Filippi, docente di letteratura tedesca presso l’Università di Bologna; Enrico Franco, direttore del «Corriere del Trentino» e del «Corriere dell’Alto Adige» e Pierangelo Giovanetti, direttore dell’«Adige».
Sono state esaminate complessivamente 73 opere, di autori ed editori nazionali.
E' stata Brunamaria Dal Lago Veneri a tessere le lodi di Stanišić, scrittore bosniaco ora residente in Friuli dopo aver lasciato la Jugoslavia nel 1992, alla vigilia del conflitto. “Un'opera molto ben fatta, apprezzata da tutti i giurati”, ha dichiarato dopo che gli era stato assegnato il premio.
"Piccolo rosso ed altri racconti" (Cosmo Iannone editore, 2012) è una raccolta di storie brevi pubblicata nel 2012 sui destini di donne e uomini investiti dalla guerra in Bosnia Erzegovina. Durante i conflitti che hanno insanguinato i territori della ex-Jugoslavia migliaia di persone hanno infatti abbandonato le proprie case, moltissime per non farvi più ritorno. Le ferite di quella guerra e la diaspora che ne è seguita sono al centro della narrazione ‘translingue’ di Božidar Stanisić, le cui storie fermano, come istantanee, voci, luoghi e ricordi di un paese che non c’è più, attraverso una scrittura che si può definire di resistenza e di memoria.
Božidar Stanišić è nato a Visoko nel 1956 e nel 1992, allo scoppio del conflitto in Bosnia Erzegovina, si rifiuta di arruolarsi e decide di chiedere asilo in Italia. Si trasferisce con la famiglia in Friuli Venezia Giulia dove vive tuttora. In Italia sono state pubblicati diversi contributi di critica letteraria e raccolte di poesie e racconti.
Božidar Stanišić è da molti anni una firma di OBC Transeuropa, sulle cui pagine digitali si occupa in particolare di letteratura dell'area ex-jugoslava. Qui i suoi scritti per OBC.