Il carteggio tra OBC e l'Ambasciata di Azerbaijan

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Immagine tratta dal portale dell'ambasciata di Azerbaijan in Italia

Nei giorni scorsi è intercorso un carteggio tra il direttore di testata di OBC e l'Ambasciatore azero in Italia Vaqif Sadiqov. L'oggetto sono stati gli attacchi informatici a cui è sottoposto ormai da agosto il nostro portale. Sia OBC che l'Ambasciata ritengono utile e interessante renderlo pubblico ai lettori

08/10/2013 -

La risposta di OBC

3 ottobre 2013

Egregio Signor Ambasciatore Sadıqov, La ringrazio molto della lettera di precisazione che ci ha inviato. Se ci autorizza, saremmo lieti di ripubblicarla integralmente sul nostro sito. Mi preme precisare sin d'ora che non è mai stata nostra intenzione accusare il Governo dell’Azerbaijan dei gravi attacchi e intimidazioni di cui siamo oggetto dal 16 agosto scorso.

Le dichiarazioni alle quali Lei fa riferimento sono estrapolate da un articolo pubblicato da Ossigeno Informazione, a cui ho rilasciato un'intervista in proposito. Mi rendo conto che la conclusione dell’articolo rischi di lasciare erroneamente spazio a una correlazione tra l'attacco da noi subito e il Governo dell’Azerbaijan. Cosa che, ripeto, non è mai stata da noi sostenuta. Ovviamente, la mia dichiarazione che citate - “A queste persone non interessa la replica, che siamo sempre disposti ad offrire, ma la censura” - è riferita agli anonimi hacker.

Rispetto alla libertà di espressione, quanto dichiaro nell'intervista è confermato dalle conclusioni di molti report internazionali, tra i più recenti il Press freedom index di “Reporter without borders”.

RingraziandoLa per la stima dimostrata nei confronti del lavoro di Osservatorio Balcani e Caucaso, faremo il possibile per far sì che l'invito a un incontro conoscitivo avvenga quanto prima.

Distinti saluti,

Luka Zanoni

Spett.le Sig. Luka Zanoni,

Come Ambasciata della Repubblica dell'Azerbaigian in Italia, vorremmo innanzi tutto ribadire in questa sede la stima per la vostra attività di ricerca ed informazione, manifestata già qualche mese fa, con l'interesse ad organizzare un primo incontro conoscitivo.

Abbiamo purtroppo appreso che negli ultimi giorni il portale e i servizi di Osservatorio Balcani e Caucaso sono oggetto di attacco informatico.

In relazione ad alcune Sue dichiarazioni, che fanno riferimento ad un Azerbaigian in cui “la libertà di stampa è molto limitata” e “a persone a cui non interessa la replica, ma la censura” vorremmo sottolineare come il nostro modus operandi ponga in primo piano proprio la replica ed il confronto.

Ritenendo alcune vostre informazioni in relazione all'attacco informatico di dubbia interpretazione, come Ambasciata, e come Governo della Repubblica dell'Azerbaigian, dichiariamo ufficialmente la piena estraneità agi atti da voi subiti e ci aspettiamo che l'azione di quelli che voi stessi definite anonimi hacker, vada da voi, in mancanza di altre informazioni, agli stessi attribuita.

Questo atto di chiarezza crediamo sia dovuto ai vostri lettori e alla reputazione dell'Osservatorio, che non avrebbe da beneficiare di false o dubbie ed infondate accuse.

Siamo usi rispondere ad articoli non graditi con note chiare, esplicative ed articolate e riteniamo che l'azione contro di voi sia anche una provocazione contro il nostro Governo e il tentativo di legittimare così accuse che fortemente stridono con l'andamento attuale della vita democratica all'interno del nostro Stato.

Sperando che l'azione nei vostri confronti cessi quanto prima, e che inoltre questo autunno possa essere l'occasione per un nostro incontro,

Colgo l'occasione per porgere

Cordiali saluti,

Ambasciatore Vaqif Sadiqov

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