Martedì 18 aprile, il Parlamento europeo (PE) ha adottato la decisione sulla liberalizzazione dei visti per il Kosovo, ponendo fine a tutte le relative procedure decisionali.

In conformità con il testo concordato della decisione, i cittadini del Kosovo potranno viaggiare liberamente nei paesi della zona Schengen dal 1° gennaio 2024.

“La liberalizzazione dei visti è ormai una realtà”, si legge nel comunicato stampa del governo del Kosovo. La presidente del Kosovo, Vjosa Osmani, ha definito questa decisione una “vittoria” non solo per il Kosovo, ma anche “per la democrazia e l'unità della stessa Europa”. “Questa decisione è merito del popolo del Kosovo, della determinazione senza precedenti dimostrata negli anni, nonostante vari ritardi e ingiustizie”, ha scritto Osmani su Facebook.

Dopo il voto in Parlamento, mercoledì 19 aprile si terrà una cerimonia per la firma dell'atto legale, alla quale parteciperanno rappresentanti del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri dell'UE, le due istituzioni che approvano l'abolizione del regime dei visti per un determinato paese.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (UE) che segue di 20 giorni circa la firma dell'atto, entrerà in vigore la decisione sulla liberalizzazione dei visti.

Il Kosovo è l'unico paese dei Balcani occidentali i cui cittadini non godono della libertà di movimento nei paesi europei. I cittadini del Kosovo dovranno, però, attendere l'inizio del prossimo anno per godere del regime senza visti con i paesi europei.

Secondo la decisione concordata nel dicembre dello scorso anno, il regime dei visti per il Kosovo sarà abolito parallelamente al funzionamento del sistema di informazione ETIAS, ma non oltre il 1° gennaio 2024.

Fonte: Radio Slobodna Evropa