Macedonia, un monumento per Muhamed
5 aprile 2013
“Li ho visti arrivare con dei bastoni in mano. Mi hanno assalito ed hanno iniziato a picchiarmi. Ero stordito e insanguinato, ma ho tentato lo stesso di scappare. Proprio in quel momento ho visto Muhamed arrivare al mio fianco. Sono riuscito a fuggire. Solo più tardi ho saputo che Muhamed era morto”.
8 aprile 2011. Nel cortile della scuola superiore "Zdravko Cvetkovski" di Skopje lo studente macedone Darko Jančev viene aggredito da tre bulli. In suo aiuto si scaglia il suo amico albanese Muhamed Ali Jashari. Un gesto di coraggio che, come racconta in tribunale Darko, ricostruendo i fatti di quel giorno, gli permette di mettersi in salvo, ma che costa carissimo al diciannovenne Muhamed. Ferito gravemente durante la colluttazione, il giovane muore il giorno dopo in ospedale.
Il gesto di grande coraggio di Muhamed assume in Macedonia un significato ancora più profondo, visto il solco di latente ostilità e diffidenza che ha segnato i rapporti tra maggioranza macedone e minoranza albanese, ostilità sfociata in una breve e sanguinosa guerra civile nel 2001.
La morte di Muhamed, colpì l'intero paese, e fu seguita da molte proposte di rendere omaggio al suo altruismo, proposte però presto cadute nel dimenticatoio. Oggi a due anni esatti dalla sua morte, una petizione sui social-network macedoni chiede ai candidati a sindaco di Skopje e delle municipalità di Karpoš e Centar (il ballottaggio è previsto per domenica 7 aprile) di innalzare “almeno un modesto monumento” alla memoria di Muhamed.
“La preservazione della memoria del gesto di Muhamed sarà un contributo all'unità di tutti i cittadini di Skopje e della Macedonia”, recita la petizione. “Sarà un esempio per gli altri giovani a non soccombere alla propaganda nazionalista e alle divisioni etniche”.
I candidati di tutti gli schieramenti si sono dichiarati a favore della proposta. Sarebbe davvero bello che, in una città che vede sorgere quasi ogni giorno monumenti e mausolei faraonici a grandi eroi del passato, sorgesse un piccolo ricordo ad un gesto eroico, e carico d'umanità, del presente.
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