Presidenziali in Macedonia: Ivanov stravince ma non passa al primo turno
15 aprile 2014
Nuova vittoria elettorale per il VMRO-DPMNE in Macedonia: il suo candidato, il presidente uscente Georgi Ivanov, ha vinto nettamente alle presidenziali tenutesi domenica scorsa ottenendo il 52% dei consensi. Ma a causa di una scarsa affluenza, la legge prevede un secondo turno tra due settimane.
In totale ha votato solo il 48,85% degli aventi diritto. Georgi Ivanov ha vinto praticamente su tutto il territorio macedone mentre il candidato dell'opposizione, Stevo Pendarovski, è riuscito a tenergli testa solo in due comuni, Strumica e Čučev Sandevo e in due quartieri di Skopje, Centro e Karpoš. Il risultato rappresenta una vera e propria débacle per i socialdemocratici.
Il candidato del GROM, Zoran Popovski, con i suoi 31.210 voti raccolti, esce con onore dalle consultazioni, considerato che era a capo di un piccolo partito di formazione recente.
Il forte tasso d'astensione della comunità albanese ha invece pesato negativamente sul risultato ottenuto da Iljaz Halimi, del Partito democratico degli albanesi (PDSh), che ha ottenuto solo 38.888 voti.
A partire da domenica sera il presidente di questo partito, Menduh Thaçi, ha denunciato le pressioni ricevute dagli elettori da parte dell'altro partito che in Macedonia rappresenta gli interessi della comunità albanese, l'Unione democratica per l'integrazione (BDMI) parte della coalizione di governo con il VMRO-DPMNE, che non presentava alcun candidato.
Questo ha portato a risultati stupefacenti con Georgi Ivanov che ad esempio a Tetovo è avanti rispetto a Iljaz Halimi ((38,59% contro il 35,96%).
La vittoria del candidato del VMRO-DPMNE al secondo turno previsto per il 27 aprile appare scontata. Nella stessa data, verranno tenute anche le elezioni politiche anticipate.
Link: Le Courrier des Balkans