Boris Tadić, da presidente a premier
29 maggio 2012
Lo aveva escluso con troppa fretta, ma alla fine ci ha ripensato e Tadić ha accettato il posto da primo ministro serbo.
Era abbastanza logico dopo la vittoria di Tomislav Nikolić al ballottaggio per le presidenziali che Boris Tadić avrebbe fatto il premier. Lui però si era precipitato a dichiarare che non sarebbe avvenuto. Ma dopo giorni di tentennamenti alla fine ci ha ripensato. Il partito lo acclama e Boris Tadić scende in campo come premier.
Da un lato è logico che abbia deciso così: gode del credito internazionale, soprattutto dell’UE ed è il leader del Partito democratico.
Dall’altro, a meno che non si invochi il modello montenegrino o russo, dove presidente e premier si alternano da anni, non è così scontato che un due volte capo dello Stato si metta a fare il premier, a maggior ragione dopo aver appena perso le elezioni.
FONTE: B92
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