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Alen Čustović (Mostar, 1981) ha vissuto da bambino gli eventi della guerra in Bosnia Erzegovina. Da ragazzo è giunto profugo in Italia ed è cresciuto tra la Sardegna, Matera, Roma (dove si è
in cammino verso lo sviluppo rapido, persino la geografia non è più la stessa. Una volta, capitali come Madrid, Roma, Praga, Varsavia, erano molto lontane. Per non parlare di New York e Mosca. La lontananza
siamo più nella Roma del IV secolo a.C., anche se i luoghi si chiamano ancora Roma e Anzio, ma siamo in uno dei tanti luoghi della contemporaneità battuti dai signori della guerra, che sia la ex
Villaggio giuliano-dalmata a Roma; poi il viaggio a Fiume, quando, per la prima volta, accompagna la madre oltre confine, addentrandosi in una nuova realtà. I testimoni muti. Le foibe, l'esodo, i pregiudizi
elementari riguardo a Pannella, credo siano in pochi a sapere che, già a metà degli anni Ottanta, fu proprio lui a presentare presso l'Ambasciata di Jugoslavia a Roma la proposta di far entrare la Jugoslavia
A maggio 2017, nell'anno in cui ricorre il sessantesimo anniversario dalla firma dei Trattati di Roma, verrà inaugurata a Bruxelles la Casa della storia europea. Il museo, promosso dal Parlamento
, "Living is Cool", è arrivato secondo al Festival del documentario di Salonicco (2004). Nel 2008 ha vinto il Festival di Salonicco e il primo premio per il miglior documentario al festival RomaFiction per
“Trieste è geograficamente più vicina a Belgrado che non a Roma. Da sempre ha rappresentato per la Serbia la porta d'ingresso verso l'Europa occidentale”, ha dichiarato Boris Tadić
Fabio L. Grassi (Roma, 1963) si occupa di Turchia da più di venticinque anni, vive a Istanbul da tredici anni e attualmente ricerca e insegna Storia del Ventesimo Secolo presso l’Università Tecnica
' meno (problema di visti e di entrata nel paese), ma mai come negli ultimi due mesi il console iracheno a Roma ha ricevuto valanghe di richieste di concessioni di visti delle organizzazioni umanitarie
Si è riunito nei giorni scorsi a Roma il Comitato scientifico dell'Osservatorio sui Balcani, ad una anno dalla nascita. Pubblichiamo qui di seguito la relazione di Mauro Cereghini, coordinatore del
collettaneo AA. VV., Storia del popolo romeno, a cura di A. Oţetea, Editori Riuniti, Roma 1971. 4 Sulla suddivisione cronologica della storia romena, per il periodo precedente il regime comunista
delle elezioni per il Parlamento europeo. I membri dell'Unione sostengono l'Italia nell'accentuazione simbolica e concordano che il nuovo accordo di Roma sull'UE del 2004, venga firmato nella capitale
’ennesima campagna contro gli albanesi, sostenuta dal regime del presidente Aleksandar Vučić. Lo scorso 27 aprile un gruppo di militanti di destra ha organizzato una protesta davanti al panificio “Roma”, situato nel
” - composta per l’occasione, da Giuseppe Farace - seguita dal poema sinfonico “I pianeti” di Gustav Teodor Holst e da “I pini della via Appia”, dal poema sinfonico “I Pini di Roma” di Ottorino Respighi
,0% nelle costruzioni. La maggior parte dei rapporti di lavoro degli albanesi sono stati attivati nelle seguenti città: Milano, Roma, Firenze, Rimini e Genova. Gli albanesi continuano a caratterizzarsi da
L'analisi prende in considerazione 13 capitali europee più altre 4 grandi città: Atene, Berlino, Bucarest, Budapest, Chisinau, Copenhagen, Kyiv, Parigi, Roma, Stoccolma, Varsavia
rispondere a queste domande. Levantina – un’iniziativa di Myth Euromed realizzata insieme al Gal Terre Locridee e con il patrocinio dell'Ambasciata di Grecia a Roma e del Museo e Parco archeologico nazionale
in quota S&D) avevano organizzato tramite l’ambasciatore croato a Roma. Dopo alcuni incontri a Zagabria sabato mattina (tra cui la visita del centro per richiedenti asilo Porin), i quattro deputati
parlo della continua ricostruzione è molto diverso da ciò che accade in Italia: in qualsiasi centro urbano, da Roma a Milano, ma anche nei piccoli centri, non accadono cambiamenti repentini come nei
