Suggerimento per il controllo ortografico: volevi dire genocidio almeno?
La ricerca di "genocidio armeno" ha prodotto 1795 risultati
all'anniversario del genocidio di Srebrenica; e poi molto altro, dalle ambiguità della lotta alla droga in Albania ad una panoramica sulle recenti elezioni politiche e presidenziali in Turchia. Buona
melma densa rigurgita odori sopiti dai mesi della siccità, gorgogliando sui tombini. Burj Hammoud, il più grande caposaldo armeno in Medio Oriente, è stranamente silenzioso, ovattato dal grigio di un
cittadino, ci si fa presto l'abitudine. In un paese di circa tre milioni e duecentomila abitanti, sono trecentosettantamila coloro che compongono l'esercito armeno, tra soldati in attivo, forze di sicurezza
avversione verso l’Armenia a partire dalla questione che da oltre un secolo divide i due popoli, ovvero le uccisioni di massa di armeni in epoca ottomana che Ankara non ha mai riconosciuto come “genocidio
armeno". Nel dicembre 2009, il servizio in azero di RFE/RL Radio Azadlig ha riportato che la Biblioteca nazionale dell'Azerbaijan aveva spedito 3488 libri in Georgia. Questi libri sono stati distribuiti
speciale capitolo della mostra particolare importanza rivestirà la documentazione della gloriosa tradizione tipografica armeno-veneziana, portata all’apice della sua qualità dalla laboriosa e illuminata
Tomelleri J. Baudouin de Courtenay, H. Schuchardt, N. Ja. Marr e un’enigmatica iscrizione georgiana 15.30 - Nona Gordeladze Un contributo allo studio delle relazioni armeno-georgiane. I cinquecento anni
Sarkysian, leader del Partito Repubblicano Armeno. Elezioni che diedero seguito a dure contestazioni dell'opposizione, che non ne riconobbe i risultati, e che culminarono in scontri tra manifestanti e polizia
approvata dal Parlamento armeno “mancano le garanzie per assicurare il pluralismo nell’era del digitale” a causa delle disposizioni che riducono il numero di canali, “rendendo lecita qualsiasi forma di
abbandonare casa nostra”. Fino alla seconda guerra del Golfo, l'Iraq ospitava una comunità di venticinquemila armeni, discendenti dei sopravvissuti al genocidio. “La guerra civile però non ci ha lasciato scampo
con dei fiori e un cartello con scritto "Benvenuti a casa". In quel momento abbiamo capito che eravamo a casa, eravamo salvi", racconta Yoland. "Durante il genocidio del 1915, la nostra famiglia è
si sono susseguite ricerche storiche, processi locali e internazionali, scoperte agghiaccianti e un ritorno a una tesa normalità. Ma Srebrenica non nasce con il genocidio di più di 8000 civili nel
Passatopresente Commemorazione senza precedenti quest'anno in Turchia per il Giorno della memoria armeno. Si ricorda l'anniversario del 24 aprile 1915 quando si verificò un raid contro 220 membri
nella storia politica cipriota. Un approfondimento a firma di Francesco Grisolia. Ieri migliaia di persone si sono riversate nelle strade di Istanbul per ricordare Hrant Dink - giornalista turco-armeno
del suo omonimo ma non parente Serzh Sargsyan. Quest'ultimo però, a capo del principale partito armeno, rimane in pieno controllo della politica del paese. L'approfondimento di Marilisa Lorusso
notes: La Apple, il Kosovo e le mappe geografiche; Addio a Miodrag Živković; Burj Hammoud, il quartiere armeno di Beirut
paese per paese, grazie al nostro progetto Edjnet. Buon voto e buona lettura! Bloc-notes: Europa League: l'armeno Mkhitaryan non giocherà a Baku; Un turco-cipriota candidato al Parlamento europeo
nelle pieghe umane e mostruose di questo tragico episodio della storia recente europea. Il genocidio di Srebrenica è stata un’operazione razionale e pianificata, coordinata e organizzata dal colonnello
ufficiale di memoria del genocidio, così decretato dalla giurisprudenza internazionale, avvenuto l'11 luglio del 1995 a Srebrenica in Bosnia Erzegovina. Srebrenica era una delle cinque cosiddette
ex Jugoslavia da un’unità multiculturale alla guerra e al genocidio degli anni Novanta.