Le forniture di gas russo – elemento chiave dell’economia della Transnistria – potrebbero continuare ancora per qualche anno, anche se su basi fragili. Chişinău cerca di garantirsi sicurezza energetica, ma una stabilità duratura richiede accordi anche con Tiraspol
Il primo Moldova Reintegration Forum ha fornito un’occasione per discutere di alcune questioni che per anni hanno plasmato il conflitto con la Transnistria. In un contesto regionale in costante cambiamento, le vecchie questioni riemergono però sotto una luce diversa, aprendo delle opportunità per andare avanti
Anche la capitale della Moldavia Chișinău ha un proprio centro di accoglienza per migranti, ma al momento è quasi deserto. Lo abbiamo visitato, cercando di capire da vicino la frontiera orientale delle politiche securitarie europee, mirate a respingere i migranti prima che arrivino nell'Unione
Educazione siberiana, noto libro di Nicolai Lilin ambientato in Transnistria, ora è un film di Gabriele Salvatores con John Malkovich, nelle sale dal 28 febbraio. “Un film fiabesco su com’è finito un mondo con il mito del modello occidentale”, racconta Lilin in quest'intervista a OBC
Valeriu Lazăr ha poco più di quarant'anni. E', dal 2009, ministro dell’Economia e vice-primo ministro della Moldavia. Ha assunto l’incarico in piena crisi economica ed è uno dei punti di riferimento del governo. In questa intervista spiega come la Moldavia ha reagito alla crisi, quale il suo modello di sviluppo, perché offre opportunità d'investimento
Da ormai tre mesi, Yevgeny Shevchuk ha sostituito Igor Smirnov alla guida della Transnistria, regione moldava de facto indipendente. Per ora, nessuno shock, ma già si nota un rinnovamento generazionale nel governo e segni di distensione ed apertura nei confronti delle iniziative di Osce e Unione europea
Sono una parte importante della popolazione moldava, e guardano più alla Russia che all'Europa occidentale. È la comunità rom. Andiamo alla sua scoperta in compagnia di Ion Duminica, ricercatore, a volte "gagè", a volte "zingaro"
La Gagauzia è una regione della Moldavia a maggioranza turcofona. La concessione di un'ampia autonomia ha evitato guerra e secessione, come invece è avvenuto con la Transnistria. Molte rimangono comunque le sfide per il governo locale, recentemente riconfermato in un voto contestato dall'opposizione
Dopo quattro anni, un treno curato ma semplice e spartano, ha ripreso a collegare Chişinău a Odessa, attraversando la Transnistria, un territorio de facto indipendente non riconosciuto né da Moldavia e né da Ucraina. Il racconto del nostro corrispondente
Lo scoop dei cablo diplomatici Usa da parte del gruppo di Julian Assange svela retroscena anche in Moldavia. Un'offerta da 10 milioni di dollari da parte dell'ex presidente della Repubblica Voronin al suo oppositore Lupu, leader del Pdm e vincitore delle elezioni 2009 con la coalizione europeista, pur di restare al potere
Per un match di calcio Vlad Filat e Igor Smirnov tornano a incontrarsi. A Vienna riprendono i colloqui tra il piccolo Stato e la sua repubblica secessionista. E viene riattivata la ferrovia che unisce le due capitali a Ucraina e Mar Nero. Tre goal in vista del voto di novembre
Fallito il referendum per l'elezione diretta del capo dello Stato, la Moldavia dovrà tornare alle urne il 21 novembre, per la terza volta da aprile 2009. Sulla crisi politica pesa anche l'embargo economico di Mosca. Per uscire dall'angolo la piccola repubblica punta ad aprire il suo mercato. Alla Ue? No, alla Cina
Per i moldavi l'Europa è una febbre. L'aspirazione collettiva ad entrare nel cerchio magico dei Ventisette traspare nella pubblicità e nei nomi delle piazze. Nel segno della libertà di movimento. Anche se la piccola Repubblica fa ancora i conti con nostalgie e ricatti economici del grande Vicino russo
Un Paese stretto tra Ucraina e Romania, indipendente da vent’anni, ma ancora preda di divisioni interne e forti influenze da parte dei suoi vicini storici. Intervista con Oazu Nantoi, noto analista politico moldavo, su radici e futuro prossimo della piccola Repubblica alle porte dell'Europa. Sullo sfondo, la visita in Italia del presidente della Repubblica moldava, Mihai Ghimpu
Esattamente un anno fa in Moldavia scoppiavano violente proteste di piazza. I manifestanti contestavano la regolarità delle elezioni parlamentari. Oggi due rappresentanti di spicco della società civile moldava ricordano quei giorni. Un’intervista
La missione Eubam che fornisce assistenza sui 1.222 km di confine tra Ucraina e Moldavia, inclusi i 470 km de facto controllati dalla Transnistria è stata da poco rifinanziata. In oltre 4 anni di lavoro, la missione ha ottenuto fiducia dalle parti coinvolte e risultati concreti
Alena Arshinova è la leader di "Proriv", organizzazione giovanile che si batte per il riconoscimento internazionale della Transnistria, territorio de facto indipendente che in era sovietica apparteneva alla Repubblica Socialista Sovietica moldava. L'abbiamo incontrata nella sede dell'organizzazione a Tiraspol. Un'intervista