Il 24 maggio scorso in un villaggio rumeno è esploso un camion carico di ammoniaca. 18 i morti. Le autorità, in fretta e furia, sono intervenute ricostruendo la strada e rischiando di cancellare molte prove di quanto è avvenuto.
A distanza di 5 anni si sciolgono i rapporti tra le due capitali balcaniche. Dopo la guerra in Kosovo l'allora Federazione di Jugoslava aveva ritirato il proprio ambasciatore da Tirana. Nei giorni scorsi c'è stato il suo ritorno nella capitale albanese
Mentre si avvicina il termine previsto per le attività del Tribunale Internazionale per la ex Jugoslavia, nei Balcani si discute della assunzione da parte delle Corti locali dei processi per crimini di guerra. La situazione in Croazia
Intervista a Zdravko Šotra, autore di "Zona Zamfirova", film tra i maggiori successi del cinema serbo recente. La ricerca delle tradizioni, il rapporto con la politica
Himalaya. E' la stagione delle conquiste. Moltissime le spedizioni che mirano, tra le altre, alla cima dell'Everest. Intanto la montagna continua a mietere vittime. La Bulgaria e l'alpinismo.
A distanza di tre anni dal conflitto che vide coinvolte le forze di sicurezza macedoni e i guerriglieri dell'UCK, si iniziano a scoprire le fosse in cui furono gettati i corpi delle persone rapite durante quel periodo. Sconcerto tra l'opinione pubblica
Le autorità albanesi hanno accertato l'esistenza del traffico di bambini ma negano l'esistenza in Albania di cliniche in grado di eseguire trapianti illeciti di organi destinati ai paesi vicini: Italia e Grecia
Francesco Martino (Notizie Est) dialoga con Svetoslav Terziev, caporedattore esteri del quotidiano bulgaro "Sega", sulle sfide che la Bulgaria si trova ad affrontare tra crisi irachena, adesione alla NATO e futuro ingresso nell'UE
Dopo la monogamia televisiva di Ceausescu il numero delle reti pubbliche e private in Romania è esploso. Molte di queste ultime sono però indebitate con lo Stato. "Un modo, per il mondo della politica, di controllarle", denunciano le ONG.
Per avvicinarsi all'occidente, la Macedonia uccide degli innocenti. Questo il messaggio veicolato dalla stampa internazionale sugli omicidi di Rastanski lozja. I retroscena dello scandalo alla luce dello scontro tra governo e opposizione
Un fatto di cronaca porta a galla la presenza consistente di mine sui confini albanesi. Mortali eredità dei conflitti passati, con le quali si confrontano ragazzini e bambini, principali vittime di questi ordigni a basso costo
"La guerra è alle nostre spalle", dichiara il premier ai ritornanti serbi. "Traditore", scrivono sui muri di Zara. I difficili equilibri del governo Sanader, sostenuto da tre deputati serbi, tra aspirazioni europee e rigurgiti della destra nazionalista.
Alma Lama, corrispondente dell'Osservatorio, è anche giornalista della RTK, televisione nazionale del Kossovo. Un suo articolo sulla situazione dei media in Kossovo, all'indomani delle dure critiche che hanno ricevuto in seguito alle violenze di marzo.
La Petrolifera Italo-Rumena si è aggiudicata l'esclusività delle concessioni per i depostiti di carburante del porto di Valona. L'opposizione albanese giudica l'accordo dannoso e un affare tra il premier Nano e circoli vicini a Berlusconi
La Petrolifera Italo-Rumena si è aggiudicata l'esclusività delle concessioni per i depostiti di carburante del porto di Valona. L'opposizione albanese giudica l'accordo dannoso e un affare tra il premier Nano e circoli vicini a Berlusconi
Il primo maggio al confine tra Romania ed Ungheria i più spaesati erano i camionisti. Molti di loro venivano rimandati indietro. "Ma che succede? Nessuno ci aveva avvertito di nulla. Cos'è cambiato?". L'allargamento visto dal di fuori.
L'opposizione del centro-destra si trova in una crisi parallela a quella del Governo di centro-sinistra. Ma per tornare al potere, prima di sedersi per terra di fronte alla sede del Governo, l'opposizione dovrebbe imparare a sedersi dentro il Governo
La consegna alla polizia di Milorad Luković Legija potrebbe gettare una nuova luce sul processo contro gli assassini di Zoran Ðinđić, il premier serbo ucciso il 12 marzo 2003
Nel marzo scorso le dichiarazioni ai media albanesi di un bambino in merito alla morte per annegamento di alcuni suoi amici aveva incendiato il Kosovo. Alma Lama lo ha incontrato, assieme alla sua famiglia
A seguito dei bombardamenti della NATO nel 1999 numerosi lavoratori della Zastava furono impiegati nel risanamento della fabbrica di Kragujevac. A distanza di cinque anni, quei lavoratori stanno morendo silenziosamente. Da Kaziprst, B92