Arrestato venerdì a Zagabria l'ex Ministro degli Esteri della Croazia, Mate Granic. L'uomo politico, moderato dell'HDZ poi a capo del Centro Democratico, sarebbe al centro di un affare di corruzione. Sensazione nel Paese.
Il Parco del Pirin è stato dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Ma le autorità bulgare sembrano volerlo tutelare promuovendo speculazione edilizia e turismo di massa.
La stampa albanese copre con diversi articoli il tema dell'allargamento dell'Unione europea e dell'ingresso dei nuovi dieci membri. Tra le pagine dei quotidiani molto disincanto e dure critiche alla politica locale
Lupi, linci ma soprattutto orsi. Tutte specie protette che però in Romania si continuano a cacciare. Vi sono troppi esemplari e poi sono specie pericolose, le scuse delle autorità romene. Per sparare molti arrivano dall'estero, un vero e proprio business.
Una settimana dopo il voto per le presidenziali sono ancora molti i dubbi e le perplessità sullo svolgimento della tornata elettorale. Mentre l'opposizione accusa di pesanti falsificazioni, già circolano voci sui possibili sostituti del premier uscente
Mentre il governo rumeno dà il via libera a nuove adozioni internazionali, il Parlamento europeo denuncia la scarsa tutela dei minori adottati e sollecita una normativa più restrittiva sulla questione.
Se alle elezioni presidenziali in Serbia del 13 giugno dovesse vincere Tomislav Nikolić, candidato ultranazionalista, la Serbia si troverà di fronte ad una pesante crisi politica e all'instabilità
Martedì la Commissione Europea ha reso noto il parere positivo ("Avis") all'apertura dei negoziati per l'adesione. L'euforia è mitigata dalle diverse questioni ancora irrisolte. In primo piano, lo stato del sistema giudiziario.
La popolazione della Cameria - territorio nel nord-ovest della Grecia abitato da albanesi fino alla seconda guerra mondiale - venne cacciata dalle proprie terre e perseguita dalle autorità elleniche con l'accusa di aver collaborato con i fascisti
Misure preventive per migliorare l'edilizia urbana. Accanto all'ottimismo del sindaco della capitale albanese, Edi Rama, il prestigioso progetto di uno studio francese di architettura urbanistica
Il figlio dell'ex Presidente guida una eterogenea compagine che vorrebbe dedicare a Tudjman una piazza ed un monumento nel centro della capitale, di fronte alla piazza Maresciallo Tito. I cittadini di Zagabria non sembrano gradire
Franco Juri, ex sottosegretario agli esteri in Slovenia, fornisce un chiaro quadro della situazione dei "cancellati". E denuncia, all'alba dell'entrata nell'UE della Slovenia, il silenzio delle istituzioni europee.
L'Albania sotto pressione statunitense pensa di raddoppiare la propria presenza in Iraq, contraria l'opposizione. Sconvolta dagli ultimi avvenimenti sul teatro di guerra mediorientale l'opinione pubblica, ora, è più timorosa e meno favorevole all'impegno
I risultati preliminari delle elezioni presidenziali macedoni. In testa il candidato del socialdemocratici e attuale premier, Branko Crvenkovski, il quale dovrà confrontarsi col candidato della VMRO, Sasko Kedev, al ballottaggio del 28 aprile
Nei prossimi giorni la risposta della Commissione Europea alla candidatura di Zagabria. L'affare Gotovina resta il principale ostacolo nella strada verso Bruxelles. Possibili scenari in caso di sconfitta del governo.
Le giornate violente di marzo hanno reso la situazione kossovara ulteriormente complessa. Quale il destino di questa area dei Balcani? Alma Lama, corrispondente dell'Osservatorio, sonda alcune ipotesi.
Un quotidiano inglese risveglia il dibattito sull'inquinamento urbano della capitale albanese. I preoccupanti dati emersi piazzano Tirana tra le città più inquinate del mondo
C'è chi non sa per chi votare, non perché non conosce i candidati, ma perché ha ormai perso la fiducia nei politici che si ricordano degli elettori solo quando si arriva al momento delle votazioni
La Romania è da poche settimane membro della NATO. Ma Bucarest aveva già iniziato con entusiasmo ad adempiere alle proprie responsabilità nei confronti dell'Alleanza: soldati rumeni sono già in Bosnia, Afghanistan ed Iraq.