Fonti e studi ufficiali avvertono della situazione di estrema povertà che regna nel paese. I politici si accusano reciprocamente, la gente sta sempre peggio e il livello di corruzione sale alle stelle
I ritornanti serbi in Croazia chiedono di poter rientrare in possesso delle proprie case, occupate per lo più da profughi bosniaci. Il governo di Zagabria escogita una soluzione inedita: condivisione delle abitazioni. La proposta appare di corto respiro.
La situazione economica in Macedonia è talmente difficile che influisce sulla sopravvivenza stessa dei cittadini. Se alcuni scelgono la soluzione estrema del suicidio, gli altri diventano abili nella lotta per la sopravvivenza
Alcuni attacchi ad edifici religiosi non hanno incrinato un quadro generalmente stabile. Preoccupazione per i possibili effetti di una modifica dello status del Kosovo. Le reazioni dei rappresentanti politici bosniaci e internazionali.
Così vicino ma così lontano. E' questo lo slogan del nuovo rapporto tra la Romania ed i suoi vicini, precisamente con quelli che non sono in corsa verso l'Ue.
Un commento basato sulle dure parole dello scrittore albanese Ismail Kadarè: chi ha messo il Kosovo a ferro e fuoco, colpendo il principio della multietnicità, ha spazzato via i sogni immediati di indipendenza
Anche la Croazia ha partecipato alla giornata internazionale per la Pace, con una manifestazione nella piazza principale di Zagabria contro il possibile invio di truppe in Iraq. L'iniziativa è stata organizzata dalla coalizione "Basta con le guerre".
Uniti nella condanna delle violenze, divisi sulle possibili conseguenze della crisi kosovara. Le posizioni di alcuni analisti e dei politici della Macedonia. Per i cittadini una grande tensione, presto dimenticata
Per la prima volta Belgrado è appoggiata dalla comunità internazionale per il suo comportamento nei riguardi del Kosovo e, dal 1999, ora più che mai coltiva con ottimismo l'idea che la provincia non divenga uno stato indipendente
Le dichiarazioni ufficiali della leadership politica di Tirana sulle preoccupanti vicende nel confinante Kosovo. La popolazione albanese segue con molta apprensione le vicende in corso mediante le dirette dei TG
La pulizia etnica nei confronti dei Serbi faceva parte di un piano deliberato, condotto da una associazione criminale politico-militare. E' quanto si legge nelle nuove incriminazioni. Zagabria respinge le accuse, ma collabora. Due generali già all'Aja.
10.000 italiani risiedono a Timisoara, ovest della Romania. Una città che oramai fa parte della rete produttiva del Nordest. Ma se l'Italia dal 1997 è la principale partner commerciale è solo al sesto posto in termini di investimenti.
Nel periodo socialista veniva multato chi li chiamava 'zingari' e si è tentato di assimilarli nella 'nazione bulgara'. Fallendo. Con la transizione la loro situazione è ulteriormente peggiorata.
Sia l'Osce che Amnesty International, recentemente, hanno stilato dei rapporti piuttosto allarmanti sulle condizioni dei detenuti nelle carceri albanesi. Nonostante la pubblicazione dei rapporti le autorità di Tirana tacciono
Ogni Paese ha la sua mafia, ma in Croazia la mafia ha il suo Paese - aveva dichiarato il commentatore Drazen Vukov Colic in epoca tudjmaniana. Il motto è rimasto attuale durante il governo di centro sinistra. Oggi Zagabria è come la Chicago degli anni '30
Una legge del 2001 prevede la restituzione di immobili e terreni sequestrati nel 1947. Lo Stato promette risarcimenti ma non ha soldi. Molti cittadini si sono allora rivolti alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo.
L'incontro, funestato dalla morte del presidente macedone Boris Trajkovski, è stato seguito da numerosi media nazionali e internazionali. Al centro la questione del cosiddetto Corridoio V.