Nel 2004 la Romania dovrà chiudere i capitoli negoziali ancora aperti se vuole aspirare ad entrare nell'Unione nel 2007. Ma le riforme procedono con lentezza e, nonostante il forte desiderio dei cittadini romeni di farne parte, l'UE resta ancora lontana.
Il neo primo ministro compie passi importanti nei confronti delle minoranze serba e italiana. Nelle prossime settimane sarà possibile valutare se Sanader ha davvero riformato l'Hdz o se è la debolezza del nuovo esecutivo a motivare queste aperture.
Le destre vittoriose alle ultime tornate elettorali (HDZ in Croazia e SRS in Serbia) possono mettere in pericolo il percorso di normalizzazione avviato tra i due Paesi? Dalla Croazia, una analisi del voto recente e dei suoi possibili effetti.
L'arrivo della star del turbo folk nella rinomata località costiera montenegrina fa discutere e suscita commenti contrastanti. Chi pensa a divertirsi con la regina del folk serbo e chi pensa invece che sia il ritorno alla grande del nazionalismo serbo
Nonostante la riuscita della destra radicale, i partiti del blocco democratico dopo le elezioni parlamentari avranno la possibilità di formare il governo e di continuare le riforme interrotte un anno fa.
Anche i serbi del Kossovo hanno votato per le elezioni parlamentari ed il Partito radicale ha ottenuto la maggioranza delle preferenze. I rappresentanti albanesi hanno contestato la legittimità del tenere elezioni sul suolo kossovaro.
Breve cronaca della privatizzazione di una delle maggiori banche albanesi, la Banca di Risparmio, acquistata dalla austriaca Raiffeisen Bank per 126 milioni di dollari
Il processo ai 36 accusati della cospirazione in cui è stato ucciso il premier serbo Zoran Ðinđić è iniziato lunedì a Belgrado, dove sotto gli occhi del pubblico sarà presentata l'accusa della cui fondatezza in Serbia si dubita sempre di più
A breve la Romania entrerà nella NATO, uno degli obiettivi primari della politica estera di Bucarest sembra così essere presto raggiunto. Per l'Osservatorio sui Balcani scrive Mihaela Iordache
Nel nuovo governo HDZ siederanno alcuni volti noti dell'era Tudjman (Hebrang, Biskupic) insieme ad altri sconosciuti provenienti dalla periferia. Già oggi potrebbe essere votata la fiducia dalla risicata maggioranza parlamentare che sostiene il premier.
A differenza dell'ultimo censimento (1991), oggi sono in calo i montenegrini e in ascesa la percentuale di chi è si dichiarato di nazionalità serba, in aumento anche la percentuale di chi non si è dichiarato
Conferenza annuale dei giornalisti croati a Opatija. Preoccupazione espressa nei confronti dello stato della libertà di informazione nel Paese, mentre dopo le elezioni tornano ad apparire sui media le espressioni razziste dei primi anni '90.
Raggiungere gli standard definiti dall'UNMIK non sarà facile. Tra gli scettici anche Richard Holbrooke, tra i fautori degli Accordi di Dayton. "Impossibile raggiungere gli standard fissati entro il 2005" ha affermato quest'ultimo.
Dopo dieci anni di esistenza illegale l'università di Tetovo per chi sa quale motivo crea ancora proteste e calcoli politici. Nel frattempo il parlamento ha rinviato la proposta di legge per la legalizzazione dell'università di Tetovo
Il Montenegro è scosso da accuse e contraccuse tra il premier Djukanović e l'ex ministro dell'interno Jovićević. Gli scandali si susseguono, dal contrabbando di sigarette - indagato anche dalla magistratura italiana - al trafficking
L'Hdz forma il governo nello stesso anniversario della morte del generalissimo, Franjo Tudjman. Ma quale è stata la traiettoria della famiglia Tudjman dalla morte del Presidente? Una breve rassegna del percorso dei suoi esponenti più illustri.
Mancano meno di due settimane prima che i cittadini della Serbia il 28 dicembre votino alle elezioni politiche anticipate, e i partiti politici si confrontano a suon di demagogiche promesse
Il VI congresso del Partito Socialista albanese riconferma con l'80% dei voti a favore la presidenza dell'attuale premier Fatos Nano. Rama e Meidani, gli altri due candidati, si dividono i pochi voti rimasti
Dal 2001 Bucarest ha introdotto una moratoria sulle adozioni internazionali. Bloccate sino a quando non verranno approvate normative che tutelino i diritti dei minori. Ma l'iter parlamentare delle nuove leggi procede lentamente.
Il primo ministro in pectore della Croazia, Ivo Sanader, presidente dell'Hdz, cerca i numeri necessari per formare il governo rivolgendosi al Partito Croato dei Diritti, formazione di estrema destra. Duro monito della comunità internazionale.