È uno dei paesi più soleggiati d'Europa: la Grecia ha accelerato la sua transizione ecologica negli ultimi anni. Ma dall'inizio della guerra in Ucraina, il governo conservatore ha rilanciato sui combustibili fossili
In Russia le cosiddette “feste di maggio” si concludono da rito il 9 maggio, il Giorno della Vittoria (quella sulla Germania nazista nella Seconda guerra mondiale). Tuttavia oggi non c'è alcuna vittoria da festeggiare
L’invasione di Putin è anche il risultato del fragile equilibrio che si è venuto a creare in Europa dopo il 1989. Secondo Paul D’Anieri, autore di "Ukraine and Russia: From Civilized Divorce to Uncivil War", si era su una “autostrada verso la guerra”. Nostra intervista
Negli ultimi due mesi la Russia ha guadagnato 63 miliardi di euro dalle esportazioni di combustibili fossili. La quota maggiore delle esportazioni russe (71%) è stata destinata all’Unione europea. Germania e Italia i paesi più legati alle importazioni di combustibili fossili russi
E' in corso la settantesima edizione del Trento Film Festival. Il nostro critico cinematografico, ieri, ha visto il georgiano "Water Has No Borders" di Maradia Tsaava
A fine aprile in Transnistria alcuni attentati di matrice ancora sconosciuta hanno allarmato i cittadini della piccola regione separatista e della Moldavia. Ma si deve temere un allargamento del conflitto ucraino sino alle rive del Dnestr? Un'analisi
La formazione del nuovo governo di minoranza in Montenegro apre la strada al ritorno sulla scena del Partito democratico dei socialisti (DPS) che cerca di imporsi nuovamente come una delle principali forze politiche del paese in vista delle elezioni anticipate previste per il 2023
Quello che avviene lungo la Neretva è un pattern che si ripete in tutti i Balcani: dei fiumi spesso incontaminati diventano improvvisamente di interesse per imprenditori a caccia di fondi pubblici facili. Nel suo tratto superiore sono in corso una decina di cantieri per centrali idroelettriche
951 processi contro giornalisti, richieste di risarcimento danni per 10,3 milioni di euro. Numeri che testimoniano come il mondo dei media in Croazia sia sotto pressione. Ne abbiamo parlato con Vanja Jurić, avvocatessa specializzata in libertà di espressione
In questa intervista per il settimanale Novosti la filosofa Rada Iveković parla del suo nuovo libro dedicato alle varie forme di traduzione, intese come veri e propri esercizi di trasgressione delle formule imposte, interrogandosi sulla possibilità di pensare ciò che in determinate circostanze sembra politicamente impensabile
In Romania Cluj-Napoca è tra le città che più hanno creduto nella progettazione europea. E ha investito i fondi ottenuti soprattutto in sostenibilità e nuove tecnologie
Il Centro per la Cooperazione Internazionale coordina l’edizione 2022 della Settimana civica promossa dal Comune di Rovereto, socio del Centro, in collaborazione con ATAS onlus
Si trova dal 2016 nel sud della Romania. Rappresenta l'avamposto difensivo della Nato nell’est Europa. Un reportage dal villaggio di Deveselu che ospita lo scudo antimissile targato USA
Il governo del Sogno georgiano sta diventando professionista in inversioni di marcia. Soprattutto se messo all’angolo da una forte e chiara volontà popolare cui fa sponda l’azione della Presidente della Repubblica Salomè Zourabishvili
L'ex presidente della Corte suprema, Vesna Medenica, è il primo alto funzionario giudiziario ad essere arrestato per abuso d'ufficio in Montenegro, nonostante decenni di accuse sulla diffusa corruzione nel paese
In questa tesi di laurea un'analisi comparativa dell'uso della violenza sessuale come strumento di pulizia etnica durante la guerra in Bosnia Erzegovina e in Kosovo. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Vivere altrove dal luogo in cui si è nati e cresciuti. Vivere i ricordi. Tornare e vedere il cambiamento. Diego Zandel guarda a “La cicala di Belgrado” di Marina Lalović tracciando un parallelo col vissuto dei propri genitori
La guerra in Ucraina, le sanzioni alla Russia e il nuovo assetto internazionale che si sta formando, sono tutti elementi che hanno scombinato gli equilibri nel Caucaso del Sud
Molti giovani della repubblica caucasica del Daghestan chiedono di entrare nell’esercito spinti dalla propaganda russa e dalla necessità di trovare un lavoro. Inviati a combattere in Ucraina, molti sono tornati a casa in una bara. Le loro storie
Giovedì 28 aprile si terrà il ballottaggio per le presidenziali in Ossezia del Sud. A sfidarsi in una gara elettorale che la comunità internazionale non riconosce, il presidente uscente Bibilov e il veterano della guerra russo-georgiana Alan Gagloev. Sullo sfondo un possibile referendum di unificazione alla Russia