La politica serba è tale che dopo un mese e mezzo dalle elezioni ancora si attende per la costituzione del nuovo parlamento, del governo e del consiglio comunale della capitale. Si attende inoltre che Belgrado decida cosa fare con le sanzioni alla Russia
In Bulgaria la libertà dei media è tradizionalmente limitata da zone d'ombra, e i giornalisti spesso sottoposti a forti pressioni. In questa intervista con Nelly Ognyanova, una delle principali esperte bulgare di diritto dei media, i fattori legislativi che definiscono la cornice di lavoro del giornalismo nel paese
Da martedì 17 maggio fino a sabato 28 maggio si svolgerà il 75° film festival di Cannes. Fitto come sempre il programma, da segnalare il documentario postumo “Mariupolis 2” del lituano Mantas Kvedaravičius, ucciso lo scorso aprile a Mariupol
Mentre in Turchia il governo prende di mira le organizzazioni che cercano di prevenire il femminicidio, un film campione d'incassi su Bergen - cantante uccisa negli anni '80 - sta costringendo il paese a confrontarsi con le violazioni passate e presenti dei diritti delle donne
Evacuazione di civili, trasporto di truppe, esportazioni di merci: le ferrovie ucraine sono in prima linea nel conflitto. Russia e Ucraina, ma non solo, stanno giocando una grande partita strategica sulle ferrovie
Dall'11 al 24 Maggio 2022 il Centro per la Cooperazione Internazionale partecipa in Perù alla riunione istituzionale della Rete Internazionale PROFADEL composta da 7 centri di formazione con sede in tre continenti (Francia, Italia, Madagascar, Mali, Marocco, Perù e Togo). Il Centro fa parte della rete dal 2015, attraverso la sua Unità operativa Competenze per la Società Globale
Nei prossimi giorni si costituirà il nuovo parlamento sloveno. Robert Golob, vincitore delle elezioni, procede spedito coi colloqui per la formazione del nuovo esecutivo che potrebbe partire già ad inizio giugno. Tuttavia per Golob l’aver vinto le elezioni potrebbe essere stato molto più semplice che governare
Yerevan deve affrontare il dopoguerra del conflitto con l'Azerbaijan per il Nagorno Karabakh. A Bruxelles si va verso un accordo di pace ma l'aver perso la guerra mette il primo ministro armeno Pashinyan in una posizione attaccabile dai rivali politici interni
La rielaborazione di alcuni spunti di riflessione presentati in eventi pubblici in questi mesi di guerra da Giorgio Comai, ricercatore ad OBC Transeuropa/CCI che da oltre vent’anni frequenta e studia l’area post-sovietica
I solchi insuperabili scavati dalla guerra, confini che divengono crudeli e devastanti spartiacque all’insegna dell’odio. È in libreria “E l’amore anche ha bisogno di riposo”, romanzo di Drago Jančar edito da La nave di Teseo
L'Agenzia Regionale per l'Energia Croata (REGEA) lavora da diversi anni lungo l'area transfrontaliera tra Croazia e Bosnia Erzegovina, con il duplice obiettivo di decarbonizzare la regione e creare un mercato locale competitivo. “Perché la questione ambientale non conosce confini”, sostiene Tamara Lišnjić Lang di REGEA
Modesto, intelligente, abile e leggendario: a Graz lo scorso 1 maggio è morto Ivica Osim (1941-2022), maestro del calcio sarajevese, jugoslavo ed europeo. Il ricordo dello scrittore Božidar Stanišić
Il Senato rumeno ha approvato un progetto di legge contro la cosiddetta "propaganda LGBT", sul modello della legislazione ungherese, a sua volta ispirata dalla Russia. Con il pretesto di "proteggere i bambini", questo testo di fatto istituzionalizza omofobia e la transfobia. La società civile si sta mobilitando
Darragh Golden & Roland Erne (2022), Ryanai pilots: Unlikely pioneers of transnational collective action. European Journal of Industrial Relations, 28(4), 451-469
Abstract:
In aviation, EU single market rules empowered Ryanair over three decades to defeat all pilot unions across Europe, regardless of the notionally strong power resources on which they were relying in their countries. Nonetheless, in December 2017, a transnational group of union-related pilots, the European Employee Representative Committee was critical in forcing Ryanair to finally recognize trade unions. This study shows that multinationals’ ability to circumvent national union power resources does not necessarily undermine transnational collective action. Hence, transnational union strength does not primarily depend on an aggregation of national power resources, but on union activists’ ability to exploit union-friendly peculiarities that the EU governance regime is also providing. We show that the apparently weaker institutional power resources at EU level provides more effective leverage for transnational collective action than apparently stronger power resources embedded within French, Danish, or Norwegian labour law. This requires an understanding of scale.
La città di Mariupol, il cui drammatico assedio da parte delle truppe russe continua da più di due mesi, è stata per secoli anche il centro della comunità greca di Ucraina. Una comunità il cui futuro è oggi più che mai incerto
È la prima volta dalla caduta di Milošević: secondo un recente sondaggio Ipsos la maggioranza dei cittadini serbi sarebbe contraria all’ingresso della Serbia nell’Ue
In Bosnia Erzegovina le divisioni incancreniscono il paese. Con implicazioni paradossali sulla vita pratica, in particolare delle categorie più deboli: non ci si è ancora riusciti a mettersi d’accordo su una comune lingua dei segni. Un reportage
"Nella Grotta del Bue Marino, ho intravisto l'ombra di Calipso che entrava e usciva dall'acqua, con voluttuosa nudità, ma indifferente al mio sguardo". Continua la nostra esplorazione delle Tremiti