A capo dell'UNMIK nominato Harri Holkeri, ex premier finlandese. Niente da fare per il candidato italiano Antonio Armellini, ritenuto debole politicamente e quello Svedese Pierre Schori, osteggiato dagli USA.
Il progetto per la costruzione della prima autostrada bosniaca fa discutere e solleva alcuni dubbi sull'azienda che ha preso l'appalto per la sua realizzazione. L'autostrada correrà lungo il corridoio 5 e sarà costruita da un'azienda bosniaco-malese.
Parole ritenute oscene bandite da TV e radio dalle 6 di mattina alle 11 di sera. Scoppia la polemica che fa emergere un preoccupante contrasto tra perbenismo e violenta discriminazione contro le minoranze.
A Roma si dedica una piazza a Madre Teresa "figlia della Macedonia" e scattano subito le reazioni indignate dall'Albania. Dieci personalità albanesi ricordano come Madre Teresa è nata sì a Skopje ma apparteneva alla minoranza albanese.
Condannati dalla Corte distrettuale di Pristina quattro ex Uck. Monta la protesta di parte della comunità albanese nei confronti dell'UNMIK. Esplosioni nella capitale.
Non un libro contro l'imperialismo USA ma piuttosto sull'imperialismo occidentale fondato sull'ideologia dei diritti umani e sulla sua natura post-coloniale. La recensione è a cura di Claudio Bazzocchi.
Prosegue il dibattito sulla cooperazione. Stefano Ellero, responsabile per l'est europeo di una nota ONG italiana, risponde ad un testo da noi pubblicato nelle settimane scorse a firma di Valentina Pellizzer.
Mandati a casa quattro ministri ne arrivano cinque di nuovi. Il tentativo di Simeone di Sassonia-Coburgo-Gotha di rinnovare l'immagine del proprio governo, in piena crisi di popolarità. Intanto restano preoccupanti i dati sulla povertà nel paese.
La ristrutturazione in corso, in vista della inevitabile privatizzazione dell'azienda elettrica macedone, ha scatenato una serie di proteste dei lavoratori licenziati. Scontri con la polizia e qualche ferito
In Bulgaria si pubblica la seconda edizione di un libro sui 100 bulgari più influenti nella storia. Una sorta di Guinnes dei primati della nazione bulgara. E quest'anno vi è una new entry: Todor Zhivkov, leader della Bulgaria comunista.
Prima revisione (a metà) dei libri di testo in Bosnia Erzegovina. Passate al setaccio le "materie nazionali" nei manuali delle due Entità. Permangono non pochi punti di contrasto
Da molti considerato uno dei maggiori criminali macedoni, Dilaver Bojku, ha fatto parlare di sé. Una condanna minima, la fuga dal carcere e la cattura mediante un'azione congiunta delle forze macedoni e montenegrine.
Dopo anni di degrado iniziata l'inversione di tendenza. Si ristrutturano musei, si intensificano le relazioni con l'UNESCO, si promuovono campi di volontariato. Resta però la minaccia dell'abusivismo edilizio.
I discorsi sulla riconciliazione in Bosnia restano su di un piano astratto, mentre crescono gli episodi di intolleranza nei confronti di coloro che nelle varie zone del paese rappresentano la minoranza. Alcuni episodi avvenuti a Sarajevo
Micheal Steiner prima di andarsene lascia ai kossovari un nuovo codice penale e di procedura penale. Sino ad ora il Kossovo aveva utilizzato le previsioni di legge vigenti in Serbia e nell'ex-Jugoslavia prima del 1989.