Le dichiarazioni ufficiali dei vertici politici della Serbia, le proteste a Belgrado e in altre città serbe. Alla dichiarazione d'indipendenza del Kosovo seguiti incidenti nella capitale serba causati da parte di gruppi di hooligan. La cronaca della nostra corrispondente
Non succedeva da tempo che la Romania esprimesse una posizione in politica estera così lontana da quella degli Stati Uniti. Ma sul Kosovo Bucarest è chiara: no ad un'indipendenza unilaterale
17 febbraio 2008, il parlamento kosovaro vota l'indipendenza. Per gli albanesi del Kosovo il giorno dei festeggiamenti è arrivato, con un occhio a quanto accade in Serbia e a nord dell'Ibar. Il reportage del nostro inviato
Torte, bandiere, musica. Gli albanesi del Kosovo si apprestano a festeggiare l'ormai imminente dichiarazione di indipendenza, prevista per il 17 o il 18 febbraio. Ma dietro l'atmosfera di festa, non mancano i timori di possibili tensioni, soprattutto nella città divisa di Mitrovica
Sale la tensione in vista della attesa dichiarazione di indipendenza del Kosovo. La Serbia ha ribadito, mediante una risoluzione del governo e durante la seduta del Consiglio di sicurezza dell'ONU, che non accetterà mai l'indipendenza della provincia
Il parlamento di Ankara approva la riforma che permette alle ragazze di entrare con il velo in università, ma giuristi e rettori continuano ad opporsi. Democrazia e capi d'abbigliamento nel dibattito politico turco
Guadagnare Sarajevo come la costa di un mare in tempesta, tra racconti di migranti e di veterani, attraverso i muri dell'Europa di Schengen. Il racconto-cronaca di una traversata. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
In attesa della dichiarazione di indipendenza del Kosovo, la Macedonia rimane silenziosa. Skopje non ha fretta di riconoscere il nuovo stato, ma non può dire di no ad Usa ed Ue, nonostante siano a rischio i rapporti con Serbia e Russia. Silenzio strategico o mancanza di strategia?
Il nuovo cinema bulgaro, dopo gli anni di profonda crisi degli anni '90, si riaffaccia sulla scena internazionale provando a superare la contrapposizione locale-globale, e l'eredità di una transizione problematica. Un'intervista con Iglika Trifonova, una delle nuove registe bulgare più premiate
La recente visita di Putin in Bulgaria ha ridato fiato a chi vorrebbe riaprire i reattori della centrale nucleare di Kozludoy, fermati alla vigilia dell'ingresso nell'Ue. La campagna "Voglio la luce", sponsorizzata da governo e presidente, sembra però nascondere non pochi interessi di lobby
Edilizia, legno, energia rinnovabile e vino. Gli investimenti per lo sviluppo del Kosovo sono protagonisti della strategia di cooperazione economica del Friuli Venezia Giulia
Un parlamento locale serbo e resistenza alla futura missione dell'Ue coi metodi della disobbedienza civile. La comunità serba del Kosovo, preoccupata e isolata, cerca risposte, mentre si moltiplicano le voci di una probabile dichiarazione di indipendenza di Pristina nei prossimi giorni
L'anno scorso, in occasione del Giorno del Ricordo, tra Napolitano e Mesic si era sollevato un polverone. Quest'anno i discorsi ufficiali sono stati più moderati, all'insegna della comune strada europea. Ma non sono mancate le polemiche
Il ruolo del cinema nella società serba: intervista con Srdan Golubović, il giovane regista di "Klopka" (La trappola), film noir che riflette sul volto inquietante di una società in transizione
Sempre più spesso la Macedonia invia militari in missione all'estero, per tentare di accellerare il percorso di avvicinamento a Nato e Ue. La morte di 11 peacekeepers di ritorno dalla Bosnia, in seguito ad un incidente aereo, ha però messo il paese di fronte ai costi di questa politica
Milo Djukanovic si prepara a ritornare sulla scena politica, assumendo il quinto incarico istituzionale della sua carriera, dopo che il premier uscente Zeljko Sturanovic si è dovuto dimettere per gravi problemi di salute
I risultati delle presidenziali serbe, con la vittoria di misura di Boris Tadic, lasciano aperte molte domande, in attesa della probabile dichiarazione di indipendenza da parte di Pristina. Ne abbiamo parlato con Filip Svarm, caporedattore del settimanale indipendente Vreme
Soddisfazione a Zagabria per la sconfitta di Tomislav Nikolić. La Croazia teme tuttavia che il mutato quadro politico regionale possa ora portare al sorpasso da parte di Belgrado nella corsa per l'ingresso nell'Unione Europea