Dallo standard della lingua, al dibattito tra gheg e tosk, ai temi delicati del nazionalismo e all'influenza di Tirana su Pristina. Una disamina a tutto tondo sulla cultura kosovara e il suo rapporto con l'Albania e l'Europa. Nostra intervista a Migjen Kelmendi, pubblicata in contemporanea sul giornale "Java"
Sollievo, ma anche delusione. Commutazione della pena capitale in ergastolo per le cinque infermiere e il medico bulgari accusati in Libia di aver infettato col virus dell'HIV 438 bambini. In Bulgaria sentimenti contrastanti
Alla sua ottava edizione il festival musicale Exit si è del tutto internazionalizzato. Oltre il 40% di visitatori stranieri, perlopiù inglesi, si sono ammassati al festival e per le vie di Novi Sad e di Belgrado. Entusiasmo e apprezzamento per un paese poco conosciuto
Alle elezioni del 22 luglio in Turchia, i candidati indipendenti rappresentano "un punto di svolta, un momento di rottura. Stiamo passando da una repubblica monista a una repubblica pluralista". Ne parliamo con il professore Baskın Oran candidato indipendente della sinistra
In Slovenia la stampa è sempre più sotto pressione. Lo denunciano associazione e sindacato dei giornalisti. Licenziamenti e censure se si contrasta la linea politica governativa
Si vota domenica 22 luglio. Osservatorio sui Balcani propone ai suoi lettori una scheda su ognuno dei principali partiti che parteciperanno alla tornata elettorale
Da Carl Bildt a Miroslav Lajcak, sono sei i funzionari che in questi 12 anni si sono susseguiti alla guida dell'Ufficio dell'Alto rappresentate in Bosnia Erzegovina. Con ironia il nostro corrispondente tratteggia fatti e misfatti dei sei funzionari internazionali
Ad Melkert è vice segretario generale dell'Onu. Però della questione dello status preferisce non parlare. Per concentrarsi su altro. L'impasse delle Nazioni Unite in Kosovo in quest'intervista della nostra corrispondente
Avrebbe potuto trasformarsi in un bagno di sangue la manifestazione annuale dell'orgoglio omosessuale della comunità LGBT croata a Zagabria. La polizia locale è riuscita ad impedire l'uso di bottiglie molotov e a limitare gli episodi di violenza
A Bucarest firmato un protocollo di collaborazione tra le due capitali. Dal trasporto urbano, alle tecnologie di comunicazione. Dalla gestione dei rifiuti all'organizzazione di scambi tra studenti. Per finire con la questione dei rumeni che risiedono illegalmente a Roma
Fatima Tlisova, dell'agenzia di informazione Regnum, e Jurij Bagrov, corrispondente di Radio Svoboda da Vladikavkaz, sono i primi giornalisti russi ad aver ottenuto asilo politico in Occidente nell'era Putin
La Cecenia di Ramzan Kadyrov. Modificata la Costituzione, ridimensionata l'opposizione interna, il presidente benedetto da Putin aspira ora alla leadership sull'intero Caucaso del nord
Il 28 giugno, presso il monumento di Gazimestan, Kosovo, si è ricordata la battaglia di Kosovo Polje. Nessun incidente nonostante alcune provocazioni. E la presenza sul posto di alcuni membri della "Guardia di Zar Lazar", ultranazionalisti serbi che si dichiarano pronti a difendere il Kosovo con le armi. Un reportage
"Nel processo di modernizzazione della Turchia si stanno modificando i tradizionali rapporti tra lo spazio della politica, lo stato e la società. Ciò che sta accadendo in questo periodo è il tentativo di fermare questo processo ma la società reagisce". Nostra intervista a Fuat Keyman
Il centro storico di Mostar. Un gioiello protetto dall'UNESCO, ma non immune dall'edilizia abusiva. E l'agenzia delle Nazioni Unite minaccia di depennare dai siti protetti Mostar se la sua amministrazione non s'oppone al cemento selvaggio
Fare l'obiettore di coscienza in Turchia non è un'impresa facile, anche se qualcosa sta cambiando. In una società dal militarismo radicato, con un esercito di un milione di soldati, i pochissimi obiettori si battono per i propri diritti. Ce lo raccontano in prima persona Oğuz ed Erkan
La comunità bulgara di Dimitrovgrad-Tzaribrod è meno isolata di quella di Bosilegrad, ma anche qui i problemi non mancano. Nell'attesa di poter tornare a studiare bulgaro e di migliori condizioni economiche, molti continuano a guadagnarsi il pane col contrabbando di sigarette. La seconda parte di un reportage di Tanya Mangalakova
La procura di Bari sta preparando il rinvio a giudizio per l'ex premier montenegrino Milo Djukanovic, accusato di associazione mafiosa finalizzata al contrabbando di sigarette. Le reazioni dal Montenegro
Un viaggio fino a Beslan. Luoghi e persone raccontano le ferite del ter-akt alla Scuola numero uno e nei racconti si apre una finestra: "A Beslan è venuta gente di tutti i paesi, abbiamo potuto vedere come sono gli altri e questo ci fa bene. Ora possiamo anche mostrare al mondo come siamo"
Milano premia il regista russo Alexander Sokurov. Con "Alexandra" è riuscito a raccontare il proprio Paese attraverso la lente del dramma ceceno. Un messaggio contro le guerre