Francesco Martino ita eng bhs

Francesco Martino

Francesco Martino  - giornalista

Laurea in Scienze della comunicazione presso l'Università degli Studi di Trieste, ha lavorato nella cooperazione internazionale in Kosovo prima di dedicarsi al giornalismo. Dal 2005 vive e lavora a Sofia, da dove ha collaborato con varie testate italiane e internazionali. Parla correntemente il bulgaro, il serbo-croato, lo sloveno, il macedone. Giornalista professionista e corrispondente da Sofia, lavora a Osservatorio dal 2006. È su Twitter come @fmartino_obc.


Articoli di Francesco Martino

Kosovo, le contraddizioni della presenza europea

16/05/2011 -  Francesco Martino

Ad inizio aprile dalle pagine del quotidiano britannico The Guardian, ha espresso critiche molto esplicite all'operato della missione europea in Kosovo e dell'International Civilian Office. Un punto di vista da tenere in considerazione dato che Andrea Lorenzo Capussela ha lavorato in Kosovo, sino alla primavera di quest'anno, proprio per l'ICO. Una nostra intervista

Schengen, prigionieri di un'Europa fragile

02/05/2011 -  Francesco Martino

Bulgaria e Romania restano fuori da Schengen a tempo indeterminato. Alla base dell'esclusione, problemi irrisolti nei due Paesi, ma soprattutto la crescente fragilità di una strategia comune europea

Serbia, a scuola di formaggio

21/04/2011 -  Francesco Martino Pirot

Il "pirotski kačkavalj" è molto più che un formaggio, è il simbolo di una tradizione antica e di un'economia integrata che ha plasmato per secoli la regione di Pirot, nella Serbia meridionale. Oggi messo a rischio da spopolamento e difficoltà economiche. Ma gli studenti della locale "Mlekarska Škola" tentano di preservarlo. Un reportage realizzato in collaborazione con Slow Food

Kosovo, gli USA chiudono Camp Bondsteel?

19/04/2011 -  Francesco Martino

Un'intervista dell'ambasciatore USA Christopher Dell lascia presagire la possibile chiusura della base di "Camp Bondsteel", simbolo e pilastro dell'assetto emerso in Kosovo dalla guerra del 1999. Una mossa in linea col disimpegno americano dai Balcani, ma ancora in grado di provocare scossoni a livello regionale

Atifete Jahjaga, una poliziotta presidente del Kosovo

08/04/2011 -  Francesco Martino

Donna, giovane e preparata. Atifete Jahjaga, da ieri nuovo presidente del Kosovo, a prima vista è la scelta ideale. La sua elezione, però, è frutto di un difficile compromesso, che non riesce a nascondere errori e difficoltà sia da parte dell'élite kosovara che dei rappresentanti internazionali

Tutti dietro al muro

06/04/2011 -  Francesco Martino

Nei Balcani la stagione dei conflitti è tramontata. Invece di procedere lungo la difficile strada del dialogo, però, in molti si affannano ad innalzare muri per tenere "l'altro" a distanza di sicurezza. E neppure l'Unione europea sembra immune da questa tentazione. Un commento

Nucleare in Bulgaria, tempo di scelte

17/03/2011 -  Francesco Martino Sofia

Mentre dal Giappone continuano ad arrivare drammatiche notizie sulla crisi atomica di Fukushima, in Bulgaria viene di nuovo messo in discussione il progetto della centrale di Belene, contestato per ragioni economiche e politiche, ma anche per il rischio sismico del sito

Kosovo, è l'economia la vera sfida

11/03/2011 -  Francesco Martino

Arretrata, improduttiva e con forti squilibri: l'economia del Kosovo rimane una sfida aperta, nonostante dieci anni di assistenza offerta a Pristina dalla comunità internazionale. Ne abbiamo parlato con Andrea Capussela, direttore del dipartimento Affari economici e fiscali dell’International Civilian Office (ICO)

Thaci - Pacolli, un asse fragile

25/02/2011 -  Veton Kasapolli, Francesco Martino

Behgjet Pacolli è il nuovo presidente del Kosovo, Hashim Thaci si conferma premier. E' su quest'asse che riparte il nuovo assetto politico di Pristina. Un'asse che però appare fragile, viste le difficoltà con cui è stata formata, il rifiuto a collaborare dell'opposizione e i problemi di rappresentatività dei due leader

Bulgaria, divieto in fumo

03/02/2011 -  Francesco Martino Sofia

In Bulgaria il divieto di fumo nei locali pubblici rimane una chimera, almeno fino al 2013. Dopo aver affossato la legge che lo prevedeva, il governo guidato da Boyko Borisov ha approvato nel 2010 una nuova normativa sul fumo dalle evidenti lacune, guidato da istinto populista e interessi di lobby