L'esule ceceno Shachman Akbulatov ha ottenuto il massimo riconoscimento nell'edizione 2011 del premio Testimone di Pace. Akbulatov ha alle spalle una lunga militanza in Memorial, associazione a difesa dei diritti umani, di cui fa parte anche Natalia Estemirova. Dopo l'assassinio di quest'ultima si è rifugiato in Francia dove vive tuttora. Il Premio verrà consegnato il 4 ottobre a Ovada
Fonte: Testimoni di Pace
Andrà all’esule ceceno Shachman Akbulatov il massimo riconoscimento nella sesta edizione del premio Testimone di Pace.
Shachman Akbulatov nasce nel 1961 in Kazakhstan, terra di deportazione dei ceceni fin dal 1944. Quando nel dicembre 1994 Boris Eltsin inviò l’armata federale russa a invadere la Cecenia dichiaratasi indipendente, Shachman Akbulatov portò in salvo sui monti la famiglia e tornò in città per dare una mano come infermiere.
La dura scuola della guerra e della repressione avvicina Akbulatov all’organizzazione per la difesa dei diritti umani Memorial. Nel 2000, a Nazran' (Inguscezia), si occupa di monitorare le violazioni in Cecenia e di indagare sui sequestri. Nel 2008 è nominato direttore della sezione Memorial di Groznyj, portando avanti un durissimo lavoro di denuncia di abusi e sopraffazioni, costato la vita in quegli stessi anni a giornalisti dalla “schiena dritta” e a numerosi attivisti per i diritti umani. Tra gli altri le giornaliste Anna Politkovskaja e Anastasia Baburova, il free-lance italiano Antonio Russo (corrispondente di Radio Radicale e già Testimone di Pace 2006) e l’avvocato Stanislav Markelov.
Dopo il barbaro assassinio, nel luglio 2009, dell’amica e collega Natalia Estemirova, e dopo le ripetute intimidazioni ricevute, Shachman Akbulatov emigra con la famiglia in Francia, dove vive tuttora.
Insignito dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica fin dalla prima edizione, il Premio Testimone di Pace ha ottenuto la prestigiosa adesione del Presidente della Repubblica accompagnata da speciale medaglia presidenziale. Ha ottenuto inoltre il patrocinio di Genova Città dei Diritti. Il premio è organizzato dal Comune di Ovada, dal Centro Pace Rachel Corrie, dall’Associazione Articolo 21 e dalla trasmissione radiofonica Fahrenheit (RAI Radio 3), con il sostegno della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. La giuria è composta da Marino Sinibaldi, Eleonora Barbieri Masini, Luigi Bettazzi, Eros Cruccolini, Tano D’Amico, Nando dalla Chiesa, Giovanni De Luna, Flavio Lotti, Lidia Menapace, Giorgio Nebbia.
L'organizzazione non governativa russa Memorial, nata nel 1992 per ricordare le vittime della dittatura sovietica, è riconosciuta internazionalmente come una delle principali fonti di informazione sulle violazioni dei diritti umani nell'attuale Federazione Russa. Memorial è un'organizzazione poliedrica, impegnata nell'ambito della ricerca storica, nell'assistenza umanitaria e in attività di difesa dei diritti umani. Una parte significativa delle attività si concentra sulla tutela dei diritti dell'uomo nelle zone di conflitto armato del Caucaso settentrionale. Memorial ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali, tra i quali il Right Livelihood Award 2004 e nel 2009 il Premio Sakharov.
La giuria ha inoltre assegnato il premio Testimone di Pace 2011– Sezione Informazione alla Fondazione Libera Informazione, in memoria del suo fondatore, il giornalista Roberto Morrione. Collegata all’Associazione Libera di Don Luigi Ciotti, la Fondazione Libera Informazione nasce nel settembre 2007 con l'obiettivo di mettere in rete il vasto arcipelago delle realtà territoriali che si battono contro le mafie e il grande mondo dell'informazione nazionale.
Infine, è andato all'Istituto Professionale “Attilio Odero” di Genova Sestri Ponente il Premio Sezione Scuola 2011 per il progetto multimediale “Un passo avanti. Voci dall’Europa”. Utilizzando i più moderni strumenti di comunicazione (giornale on line, video ecc…), gli studenti dell’Istituto hanno raccontato la realtà che li circonda, partendo dalla scuola, dalla fabbrica, dall quartiere, per giungere sino alle istituzioni cittadine. Il commento di articoli della nostra Costituzione e di quelle dei paesi di origine degli studenti stranieri, ha permesso loro di individuare lo stretto rapporto tra diritto al lavoro e dignità personale, fondamento di una società pacifica che ripudia lo sfruttamento e favorisce l’integrazione.
La premiazione avverrà il prossimo 4 ottobre alle ore 21.00 presso il Teatro Comunale di Ovada. Il Testimone di Pace riceve un contributo in denaro ed un’opera d’arte, quest’anno realizzata da Beatrice Meoni. Un’opera di Meoni andrà anche al vincitore della sezione Informazione. La scuola vincitrice della sezione specifica si aggiudica un contributo in denaro e la partecipazione ad una puntata di Fahrenheit Radio Rai 3.
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