Si trasferisce a Belgrado la mostra 'Transart. Giovani artisti serbi a Roma'. L'esposizione delle opere dei cinque artisti selezionati, sarà ospitata nella sede dell'Istituto Italiano di Cultura
Fonte: AISE
E' stato inaugurata ieri 13 febbraio presso Palazzo Italia, sede dell'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, la mostra "Transart. Giovani artisti serbi a Roma". Sino al prossimo 29 febbraio, la sala espositiva di Palazzo Italia ospiterà una selezione delle opere di Nikola Kolya Bozovic, Igor Marsenic, Nikola Pesic, Filip Radonjic e Nikola Savic, i cinque artisti serbi invitati al concorso Internazionale di Federculture per giovani artisti di tutto il mondo "Centro/Periferia", che si è tenuta a Roma dal 12 luglio al 20 dicembre scorsi. L'iniziativa ha rappresentato, da un lato, un'opportunità per far conoscere e incoraggiare la produzione di artisti emergenti e, dall'altro, un momento di incontro e confronto tra le nuove espressività e forme d'arte italiane e straniere.
Vediamo allora i cinque giovani artisti che esporranno ora all'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado.
Filip Radonjic previlegia nelle sue opere le arti visive e i suoi lavori, per lo più esperimenti in video e in stampa, sono stati esposti all'Art Expo di Vienna, a Interferenze di Trieste, in diverse mostre in Italia e alla Galleria Zvono di Belgrado. Radonjic ha studiato storia dell'arte all'Università di Belgrado e sta ora completando gli studi di arte computazionale all'Università di Montreal in Canada. "Cercare il significato nella realtà e trasformarlo in immagini visive è quello che cerco di scoprire", spiega l'artista. "Sto esplorando nuove tecniche artistiche che siano più adatte alla nostra epoca, come la tecnica digitale, un nuovo e promettente strumento che crea un'arte che riflette la complessa e imprevedibile dinamica dei nostri tempi".
Nikola Kolya Bozovic è nato a Belgrado nel 1975, dove vive e lavora. Ha studiato pittura all'Accademia di Arti Applicate della capitale serba e dal 2001 vi insegna come professore associato. Fra i tanti premi ricevuti il White Angel di Milesevo nel 1999 e il Golden Palette dell'Associazione artisti visuali serbi (ULUS). È fra i fondatori del gruppo HYPE e dell'Associazione Art of Reality. Espone regolarmente in Serbia, non solo alla Galleria Zvono, e all'estero, tra l'altro a Lubiana, Parigi e Roma, da diversi anni.
Di Belgrado è anche Nikola Pesic (1973), che, dopo essersi laureato con Mrdjan Bajic alla Facoltà di Arti Visive della locale, ha proseguito gli studi di scultura a Stoccarda in Gemania sotto la guida di Micha Ullman. Ha ricevuto una borsa di studio dal DAAD (Germania) e dall'Open Society Found di Belgrado. Ha esposto in diverse gallerie della Serbia (Zvono, Salone di ottobre, DOB, Centro Culturale di Sopot, Andricev Venac etc.) e all'estero (Germania, Francia e Italia).
Igor Marsenic è nato nel 1974 a Šabac. Si è laureato all'Accademia di Arti Applicate di Belgrado nel 1998 e dal 1999 è membro dell'Associazione ULUS, nonché tra i fondadori del gruppo di artisti che ha dato vita ad HYPE. I suoi più recenti lavori sono stati esposti nella Galleria Zvono di Belgrado (monografiche e con altri artisti del gruppo HYPE) e a Roma, Colonia, Mosca, Vienna Berlino.
Nikola Savic, classe 1973, ha studiato all'Accademia di Arti Applicate di Belgrado ed ha attivamente contribuito al rinnovamento della scena artistica serba curando, insieme all'Associazione dei giovani artisti serbi, "Kerosene Group 2" e partecipando alla III Biennale Jugoslava. Nel 1998 si è trasferito a Londra, dove ora vive e lavora, per continuare gli studi al Central Saint Martin's College of Art and Design di Londra. È stato selezionato nel 2003 e 2004 per la "Ida Branson Memorial Bequest Exhibition" e, sempre nel 2004, ha partecipato alla mostra "Sulla normalità" al Museo di Arte Contemporanea di Belgrado. Le sue opere sono presenti nella maggiori collezioni di arte contemporanea del mondo.