Da quando è iniziata la pandemia COVID-19, i tentativi di monitorarne l'impatto si sono scontrati coi grossi limiti dei dati disponibili: parziali, poco aggiornati, rilevati in modi diversi tra zone o periodi differenti.
Dal rapporto di maggio realizzato dal Border Violence Monitoring Network, emerge che il combinarsi delle restrizioni sanitarie e della violenza ai confini ha portato ad un inasprimento delle misure contro i migranti nei Balcani occidentali e in Grecia. La traduzione in italiano del rapporto, realizzata dal Progetto Melting Pot Europa
L'Ue pur stanziando ingenti risorse finanziarie nei Balcani è spesso messa in secondo piano rispetto a Cina e Russia grazie anche alla propaganda messa in campo dai governi locali. Per ECFR gli aiuti Ue devono continuare ma non devono andare a governi corrotti
Una recente ricerca condotta da BIRN e Share Foundation ha messo in luce una serie di casi di violazione dei diritti digitali in Serbia, Bosnia Erzegovina, Ungheria, Croazia, Romania e Macedonia del Nord
Il COVID-19 ha messo in luce la debolezza dell'informazione in Albania. Il monopolio governativo della comunicazione sul coronavirus ha sollevato preoccupazioni sulla trasparenza nella gestione della pandemia e sulla libertà dei media
La pandemia globale COVID-19 ha colpito le economie di tutto il mondo. Ma in Azerbaijan gli economisti avvertono che la chiusura di industrie vitali come il turismo e il settore dei servizi è nulla in confronto a ciò a cui potrebbe portare il crollo del prezzo del petrolio
Nonostante le pompose dichiarazioni del presidente serbo Aleksandar Vučić sulla solidità economica della Serbia post Covid19, suffragate dal ministro delle Finanze, la situazione presenta più di una fragilità
Nel sud del Caucaso l'Armenia è ad oggi la più colpita dall'epidemia di coronavirus. Data l'impellente crisi economica il premier Pashinyan sonda la disponibilità dell'Unione Economica Eurasiatica di garantire aiuti incontrando però il muro di Putin
L’ennesimo scandalo di corruzione, che vede coinvolto anche il primo ministro federale Fadil Novalić, arrestato e poi liberato in attesa di processo, ha scatenato un’ondata di protesta civica. È forse il prologo di una mobilitazione su larga scala?
Come riappropriarsi delle libertà pubbliche sospese durante l'epidemia di coronavirus? È il compito che attende i media e la società civile del Montenegro. Intervista