Riteniamo necessario riprendere le parole di Ekaterina Ziuziuk - presidentessa di Articolo21 del Trentino Alto Adige e dell'Associazione bielorussi in Italia "Supolka" , con sede a Trento - pubblicate ieri in risposta ad alcune dichiarazioni del presidente del consiglio Mario Draghi. In questa fase tragica e dolorosa di conflitto, avviato dall'aggressione del regime di Putin alll'Ucraina, è quantomai necessario non cadere in semplificazioni e attribuire correttamente le responsabilità.
È il paese Nato con il più lungo confine con l’Ucraina: 650 km. Bombardamenti anche a Ismail, a soli 15 chilometri dal territorio romeno. Già 90.000 i profughi entrati nel paese
Sale la preoccupazione nei Balcani occidentali per l'evolversi della guerra in Ucraina. Questioni geopolitiche ed economiche fanno della regione uno dei luoghi di particolare attenzione per le possibili gravi ripercussioni legate al conflitto in corso
I moldavi stanno mostrando grande solidarietà nei confronti dei rifugiati ucraini, che stanno arrivando nel loro paese a decine di migliaia. Ma è diffusa la paura di essere i prossimi sulla lista di Putin. Reportage
Černobyl, pur con il trauma politico e sociale che ha comportato e che si trascina ancora oggi a distanza di 36 anni, continua ad essere un grande campo di ricerche e di intuizioni per la comunità scientifica mondiale. Dall'Ucraina, la riflessione del ricercatore scientifico Piergiorgio Pescali
L'incontro di ieri tra una delegazione ucraina e una russa, mediato dalla Bielorussia, si è concluso dopo circa cinque ore di negoziati. Come mai si è tenuto su territorio bielorusso, quale il ruolo di questo paese nel conflitto in corso in Ucraina e quali i suoi rapporti con la Federazione russa? L'analisi di Marilisa Lorusso, esperta di Caucaso e corrispondente di OBCT (28 febbraio 2022)
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Al punto di controllo Alexandrovka-Vilchha, al confine tra Ucraina e Bielorussia, si incontreranno oggi due delegazioni, quella ucraina e russa, in quello che si spera possa essere un momento di de-escalation del conflitto. Un terreno, quello bielorusso, non certo neutrale. Il perché in questo approfondimento
Il 27 febbraio, all’1.20 di notte, alcuni missili hanno colpito il sito di stoccaggio di materiale radioattivo presente all’interno di un sito della Radon a Kiev, l’azienda statale deputata a custodire scorie nucleari
Kiev è la città simbolo della guerra in corso. Oggi purtroppo viene vista solo nella sua veste di città assediata, non della metropoli europea quale è. Come racconta Claudia Bettiol, nostra collaboratrice che ci vive da anni, ora Kiev si sente tradita e lasciata a combattere da sola (25 febbraio 2022)
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Contro la guerra in corso in Ucraina, attivisti e attiviste in Bosnia Erzegovina e Serbia, scendono in piazza. A Sarajevo oggi, 25 febbraio, a Belgrado domani. Chiedono si fermi il conflitto e alzano la voce in solidarietà con le persone che in Ucraina, come in Russia, vogliono la pace