[2011] E' un fenomeno che spesso rimane nascosto all'interno delle mura domestiche, senza emergere. E' la violenza domestica, le cui vittime sono quasi esclusivamente le donne. In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne OBC pubblica un dossier con dati, interviste e analisi sulle riforme legislative in atto. Il dossier è realizzato in collaborazione con Oneworld SEE

Gli approfondimenti

Montenegro: la lotta alla violenza domestica diventi una priorità

OWPSEE/OBC

Buone leggi, ma nessuna implementazione da parte di istituzioni che raramente operano in modo coordinato. Ed una società che continua a minimizzare il fenomeno. Un approfondimento sulla violenza domestica in Montenegro

Macedonia: la violenza dietro alla porta di casa

OWPSEE/OBC Skopje

La violenza domestica è un fenomeno diffuso in Macedonia. Per i responsabili delle Ong che nel Paese si occupano della questione è per la maggior parte conseguenza di una società ancora fortemente patriarcale. Una nostra rassegna

Bosnia: violenza domestica e complessità istituzionale

OWPSEE/OBC

La tutela delle vittime di violenza domestica in Bosnia Erzegovina è garantita da numerose leggi, ma che il più delle volte rimangono inapplicate. Sullo sfondo una società ancora fortemente patriarcale e la pesante eredità istituzionale della Pace di Dayton. Un nostro approfondimento

Violenza domestica: pochi progressi in Croazia

OWPSEE/OBC

Nonostante un impianto normativo all'altezza si è ancora molto lontani in Croazia dalla tutela dei diritti delle donne vittime di violenza domestica. Un nostro approfondimento

Violenza domestica in Serbia: la legge c'è ma non basta

OWPSEE/OBC

In Serbia il problema della violenza domestica viene raramente discusso in pubblico, nonostante le statistiche e le indagini dimostrino che almeno metà delle donne ha subito qualche tipo di abuso. La società, fortemente patriarcale, li considera un tabù e tende a negare il fenomeno. Un nostro approfondimento

Kosovo, la violenza nascosta

Francesco Gradari

Sono più di mille gli episodi di violenza domestica accertati dalla polizia in Kosovo ogni anno. In quattro casi su cinque, le vittime sono donne. Le cifre ufficiali non dicono però tutto sulle dimensioni effettive del fenomeno: solo una piccola parte delle vittime trova il coraggio di denunciare la violenza subita tra le mura di casa

Violenza domestica in Albania

OWPSEE/OBC

Gli ultimi dati evidenziano una preoccupante crescita del fenomeno. Ma dietro ai numeri è possibile si celi una maggiore consapevolezza del problema e il desiderio di denunciarlo. Uno sguardo d'insieme sull'attuale situazione, tra leggi di difficile applicazione e la scarsa assistenza da parte dello Stato

Programma SeeNet II 

Il programma di cooperazione decentrata italo-balcanica SeeNet II include attività specificamente volte alla creazione e il rafforzamento di una rete integrata di servizi territoriali che operano nell'ambito del contrasto alla violenza alle donne. In particolare l'azione con a capo la regione Emilia-Romagna, con partner italiani le Marche e la Regione Toscana, dà il proprio sostegno a questo tipo di attività nell'area di Novi Sad in collaborazione con la Municipalità e il Centro Sociale della città.

All'interno del Programma Osservatorio Balcani e Caucaso analizza la questione della violenza sulle donne e dei sistemi in atto per contrastarla nei 7 paesi dei Balcani occidentali coinvolti in SeeNet II.

Dall'archivio

Giovedì 6 ottobre Bucarest ha promosso la sua "Marcia delle puttane", declinazione rumena di un'iniziativa femminista lanciata la scorsa primavera a Toronto, Canada. Un reportage di Le Courrier des Balkans

Due donne a passeggio per Eminonu, ad Istanbul

Capofila del movimento femminista in Turchia, Fätmagül Berktay ha difeso il diritto agli studi anche per le universitarie che indossano il velo. La costituzione kemalista ha fatto molto, ma non ha inciso sulla violenza domestica, diffusa in ogni classe ed etnia. "La Ue ci renderebbe più forti"

Mezzogiorno, pieno centro di Istanbul. La polizia disperde con estrema violenza una manifestazione organizzata da varie associazioni in vista dell'8 marzo. Le reazioni in Turchia raccontate dal nostro corrispondente

Viso di donna

Il 25 novembre, in Bosnia, sono iniziati 16 giorni di campagna di sensibilizzazione pubblica per la prevenzione e la lotta contro la violenza alle donne. Incontri e attività che utilizzeranno i canali dell'informazione, la comunicazione e le nuove tecnologie. Su iniziativa della fondazione 'Oneworld platform for South East Europe" assieme ad altre realtà della società civili