Con l'opinione pubblica ancora con gli occhi puntati sulle vicende giudiziarie dell'ex ministro dell'Interno Tahiri, il premier Rama è tornato alle critiche alla stampa, confermando l'ambiguo rapporto tra media e politica nel paese
Un approfondimento sul perché le istituzioni europee hanno posto la loro attenzione sulla necessità di tutelare i cosiddetti whistleblower, gli informatori.
La prima udienza del processo noto in Turchia come “Processo RedHack” e che vede imputati 6 giornalisti si è tenuta martedì scorso. Il tribunale, nella sua sentenza intermedia, ha deciso di rilasciare il giornalista Ömer Çelik in attesa di giudizio.
16 organizzazioni per la libertà di stampa condannano l'omicidio della giornalista investigativa Daphne Caruana Galizia e richiedono indagini immediate e indipendenti
In Romania c'è chi è convinto che la stampa dovrebbe pubblicare solo notizie positive, così la società si sveglierebbe dall'oggi al domani col sorriso sulle labbra. A dirlo è la ministra Doina Pană che in merito vuole presentare un disegno legge
Circa 200 tra giornali, agenzie di stampa e organizzazioni della società civile in Serbia hanno aderito ad una campagna per la libertà dei mezzi di informazione, #ZaSloboduMedija, in seguito alla chiusura del giornale "Vranjske Novosti". Una rassegna
"Noi lo chiamiamo il triangolo delle tre S: sermaye, sendika, siyaset ovvero capitale, sindacato e politica". Un'intervista a Özgür Karaduman attivista politico e direttore editoriale della rivista Mukavemet/Resistenza
"Difendere giornalisti in pericolo: solidarietà, sostegno e protezione”. Questi il titolo e i temi della conferenza che l’European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF) – consorzio di cui OBCTranseuropa è membro fondatore – ha organizzato a Lipsia il 5 ottobre scorso. Un’occasione di confronto internazionale su una tematica senza confini qual è la libertà d’espressione al tempo di internet.
Una delle maggiori minacce alla libertà di stampa in Romania è la chiusura dei canali di distribuzione di giornali e di riviste. A partire dalle edicole della capitale Bucarest. Un editoriale
Il 5 ottobre a Belgrado decine di rappresentanti di media, organizzazioni di giornalisti e società civile hanno firmato un manifesto contro l'oscurantismo mediatico nel paese. Il servizio di Radio Radicale (8 ottobre 2017)
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