Una manifestazione europea per ripristinare in Turchia i diritti democratici è la proposta lanciata dalla Fnsi durante il sit-in di protesta tenutosi il 20 luglio a Roma
Un mese dopo la caduta del governo, i partiti di destra continuano a mantenere il controllo del servizio pubblico croato, con licenziamenti e cancellazione di trasmissioni
Il giornalista ucraino-bielorusso è morto a seguito dell'esplosione dell'auto su cui viaggiava. Il ritrovamento di un ordigno tra i rottami avvalla l'ipotesi di omicidio premeditato
Fnsi, Articolo21 e Usigrai organizzano per oggi pomeriggio, mercoledì 20 luglio, un sit-in davanti all’Ambasciata turca a Roma per dire ancora una volta: #NoBavaglioTurco.
Il tentato golpe e la reazione del governo mettono sotto fortissima pressione i media in Turchia. A rischio la libertà di espressione in un contesto già estremamente fragile
Data la crescente pressione sul giornalismo e sulla libertà dei media in Turchia, un gruppo di giornalisti si è unito per lanciare una nuova iniziativa, denominata "Io sono un giornalista"
La presidente dimissionaria del Consiglio dei media elettronici, Mirjana Rakić, ha subito un vero e proprio linciaggio pubblico dopo aver sanzionato il canale televisivo Z1 per incitamento all'odio. Intervista
Un’indagine del South East Europe Media Observatory esplora la penetrazione sul mercato serbo delle catene di media internazionali Sputnik e United Group
Il 24 giugno scorso la Duma russa ha approvato il disegno di legge antiterrorismo che prevede modifiche legislative che porteranno gravi limitazioni alla libertà di espressione, alla libertà di coscienza e al diritto alla privacy.
La missione di monitoraggio della libertà dei media in Croazia, condotta da sei organizzazioni europee, evidenzia la necessità di garantire l'indipendenza dell'emittente pubblico HRT