Il redattore del quotidiano Dan e presidente della Commissione per la ricerca sugli attacchi contro giornalisti Markovic, afferma che le minacce indirizzate verso la direttrice della televisione Vijesti, Marijana Bojanic, sono conseguenza di un’atmosfera di linciaggio, creata dalla polizia attraverso percosse e arresti di giornalisti. Sostiene inoltre la necessità di sospendere immediatamente questa pratica, per evitare di giungere a conseguenze drammatiche come la prossima uccisione di un giornalista.
La delegazione dell’UE sostiene di stare monitorando con attenzione gli eventi degli ultimi giorni a Pedgorica, e chiede a tutte le parti coinvolte di mostrare moderazione e di rispettare la legge, aggiungendo che la libertà di espressione è un diritto fondamentale.
Un gruppo di manifestanti mascherati ha preso di mira con lancio di pietre la sede della TV Pink, subito dopo la fine delle proteste a Podgorica. In relazione all’accaduto, la polizia ha fermato M.J. di Podgorica, sospetto di aver lanciato delle pietre alla giornalista di Pink, Ivana Drobnjak, la quale è stata ferita durante l’attacco e in seguito assistita in una clinica.
In occasione delle proteste che si sono tenute di fronte al parlamento, interrotte dall’intervento del Ministro degli Interni, la radio studentesca KRŠ ha richiesto misure adeguate da parte delle istituzioni. In particolare è stato richiesto di fare luce sulle supposte azioni repressive da parte della polizia ai danni di giornalisti che si trovavano sul luogo per svolgere il proprio lavoro, così come sui sospetti attacchi cibernetici ai danni di portali web.
Il caporedattore di Vijesti Mihailo Jovovic e la direttrice di Monitor Milka Tadić Mijović reagiscono duramente agli arresti di giornalisti durante l’azione poliziesca di stamattina.
Il redattore del portale IN4S, Gojko Raičević, è stato picchiato brutalmente ed è finito in ospedale, poco dopo essere stato arrestato durante l’azione poliziesca contro le proteste davanti al parlamento. Dopo aver ricevuto un trattamento medico, è stato portato alla stazione della polizia per un’audizione per poi essere rilasciato.
Il portale Vijesti ha scoperto che il capo dell’ufficio Pubbliche Relazioni del governo, Sardan Kusovac, ha mancato di informare per tempo i media nazionali e stranieri sulle condizioni necessarie per l’accreditamento durante la visita del Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg.
Con il supporto della Commissione Europea, l'Alleanza Civica ha lanciato la campagna “Il Giornalismo è in pericolo: reagiamo!”. Alleanza Civica monitora le autorità competenti nelle loro attività di investigazione riguardanti casi di minaccia e violenza contro giornalisti, omicidi di giornalisti e attacchi contro la proprietà dei media.
“Finché i giornalisti saranno minacciati, imprigionati, attaccati o picchiati per strada, non possiamo fingere che non ci sia un problema di libertà dei media nei paesi OSCE”, sostiene Dunja Mijatovic, rappresentante OSCE per la libertà dei media.