È uscito in Italia "Cecenia: la guerra degli altri", libro inedito di Anna Politkovskaja. Non lo vedrete però pubblicizzato sui giornali e non lo troverete nelle librerie. In quest'intervista all'editore Carlo Spera, la storia di un libro che inizia con un piccolo "furto" nella capitale cecena Grozny e l'idea di un progetto editoriale davvero alternativo
Prijedor 1992-2011: ad un anno dalla ricorrenza del ventennale del massacro, quale significato riveste il ricordo di quegli avvenimenti per le varie nazionalità coinvolte? Un'intervista ci permette di cogliere qual è la situazione della gestione della memoria pubblica nella regione
Apre oggi a Venezia la mostra che inaugura le celebrazioni per il cinquecentenario della stampa del primo libro in lingua armena. Le manifestazioni continueranno a Yerevan, capitale mondiale del libro per il 2012
Nel dicembre '92 la 'Marcia dei 500' pacifisti arriva a Sarajevo sotto assedio. Un viaggio simbolico che apre la strada a iniziative di aiuto alle popolazioni dei Balcani, reinventando la cooperazione e la solidarietà internazionale italiana. Alla Marcia partecipano anche rappresentanti istituzionali. Tra loro Gianfranco Bettin, allora deputato e oggi assessore al Comune di Venezia. Un'intervista
Valdete Idrizi, per anni alla guida del Community Building Mitrovica, lavora con serbi e albanesi per tenere vivi i ponti tra le due comunità nella città divisa. OBC l'ha intervistata nei giorni più tesi della crisi delle barricate. Per la Idrizi, l'escalation è dovuta agli errori di chi, comunità internazionale inclusa, ha tentato scorciatoie all'unica strada sostenibile: quella del dialogo
Intervista a Marco Cortesi, attore e regista de “La Scelta. E tu cosa avresti fatto?” tratto dal libro di Svetlana Broz “I giusti nel tempo del male. Testimonianze dal conflitto bosniaco”, Edizioni Erikson
Le piccole medie imprese croate, come in tutte le altre economie mondiali, stanno risentendo dell'impatto della crisi finanziaria. In un'intervista con Vesna-Trnokop Tanta, vicepresidente della Camera di commercio croata, analizziamo l'attuale stato di salute dell'imprenditoria nazionale
Rompere lo stereotipo del Kosovo come perenne teatro di guerra, e uscire dagli schemi usurati della "letteratura da internazionale nei Balcani". Un compito difficile, ma che sembra essere riuscito ad Elizabeth Gowing, autrice di Travels in blood and honey. Becoming a beekeeper in Kosovo. Un libro dalla prosa poetica e commovente, fatto di molto miele e poco sangue. Dialogo con l'autrice
I gagauzi, un "piccolo popolo" dalla storia affascinante e poco conosciuta, distribuito in vari paesi dell'Europa orientale (soprattutto Moldavia) e dall'identità spesso contesa. In Bulgaria, i gagauzi rappresentano una sparuta minoranza, concentrata nel nord-est del Paese. Il punto di vista di padre Vasiliy Selemet, che da anni si batte perché in Bulgaria la comunità continui a vivere
Le piccole e medie imprese della Bosnia Erzegovina rappresentano una parte imprescindibile del tessuto economico nazionale. Un complesso sistema di tassazione, ad ogni modo, scoraggia l'affacciarsi di nuove realtà, sia locali, sia straniere. In un'intervista Mladen Šikanjić, presidente di Bosnian Business Angels, analizza quali sono le politiche per ridare slancio al settore
Nonostante la retorica sulla loro importanza, le piccole e medie imprese non ottengono grandi favori dai governi dei Balcani. Decenni dopo l'abbandono delle vecchie politiche industriali le condizioni in cui operano cambiano molto lentamente. Un'intervista a Aleksandar Gračanac, coordinatore dell'Associazione degli imprenditori della Camera di commercio della Serbia
E' una delle voci in Serbia più attente sul tema Kosovo e allo stesso tempo più controcorrente. Abbiamo incontrato a Belgrado Dušan Janjić, sociologo e analista politico. La sua opinione su nord del Kosovo, sul Presidente Tadić e sul processo di integrazione europea
Martin Čotar è un ex ciclista professionista. Appesa la bicicletta al chiodo ha continuato ad impegnarsi nel mondo delle due ruote. Per sviluppare al meglio il potenziale legato al cicloturismo in Istria. Un'intervista
Ora che le ferite delle guerre balcaniche stanno lentamente cicatrizzandosi, è giunto il tempo di costruire il futuro comune della regione. Parola di Hido Biščević, segretario generale del Regional Cooperation Council
E' nella classifica dei 500 musulmani più influenti al mondo. Vugar Bayramov, classe 1975, dopo aver svolto ricerca negli Stati Uniti, è tornato in Azerbaijan per fondare un think-tank. Dalla sua analisi emerge il ritratto di un'economia basata su un settore, quello energetico, gestito in modo poco trasparente e incapace di redistribuire ricchezza nel Paese. Un'intervista
Prijedor, Bosnia settentrionale è una città dalla memoria ancora lacerata. Una ferita aperta che si trascina dalla Seconda guerra mondiale, attraversando gli avvenimenti recenti della dissoluzione della Jugoslavia sino ad arrivare ai giorni nostri. Un'intervista a chi, in città, è per professione un "custode" della memoria. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Mustafa fornisce gli alloggi, Agim fa da guida. Entrambi credono fermamente che la Val Rugova abbia tutte le carte in regola per diventare a breve la destinazione per eccellenza delle attività outdoor in Kosovo. Una doppia intervista
La figura di Kemal Atatürk, padre fondatore della Turchia moderna, non è più il pilastro ideologico della nuova élite dell'AKP del premier Recep Erdoğan. Eppure, sostiene lo storico Fabio Grassi, il partito di Erdoğan non ha alcuna intenzione di aprire un "dossier Atatürk", ma punta piuttosto a devitalizzare la presenza del "grande condottiero" nello spazio pubblico. Nostra intervista
Muhamed Gafić è uno dei più famosi alpinisti bosniaci di tutti i tempi. Ed è dalla montagna della Romaniija, vicino a Sarajevo, che è partito il suo lungo viaggio. Un'intervista
Il governo montenegrino sta facendo molto per sviluppare le piccole e medie imprese nel Paese. Spetta anche a queste ultime ora accettare sfide e rischi del mercato. Un'intervista a Ljlijana Filipović, vice presidente della Camera di commercio del Montenegro
Continua la crisi la nord del Kosovo. I serbi restano sulle barricate, mentre il governo di Pristina non rinuncia a voler assumere il controllo dei punti di passaggio di Jarinje e Brnjak, i cosiddetti gates 1 e 31. Isotta Galloni ha incontrato a Leposavić il negoziatore del governo serbo Borko Stefanović
Dinno Kassalo è un documentarista bosniaco, autore di numerosi lavori sulla natura della Bosnia Erzegovina. Nel 2000 Dinno, sostenuto da un team di alpinisti, realizza “Expedition Rakitnica” il primo film mai girato all’interno del canyon della Rakitnica. Un'intervista
Fotografo e sperimentatore, Fatih Pınar racconta storie di quotidianità, trasformazione, urbanizzazione del suo Paese, la Turchia. Un lavoro rigoroso di fotoreportage montati anche con brevi riprese audio, tenendo conto delle responsabilità del fotoreporter di fronte al vero. Un'intervista
Ha fatto parte di Mjaft, principale ONG albanese, ma è ormai molto critico verso i movimenti della società civile. Ed ha deciso di darsi alla politica. Arbër Zaimi è tra i fondatori dei "Radicali di sinistra", movimento che si propone la lotta al fianco degli oppressi e l'unione di tutti gli albanesi. Nostra intervista
Inizia oggi la quinta edizione della Settimana Internazionale della Memoria, organizzata dalla Fondazione Alexander Langer e dall'associazione Adopt Srebrenica a Tuzla, Srebrenica e Belgrado. Per questa occasione abbiamo incontrato Ado Hasanović, giovane regista bosniaco autore del cortometraggio “Andjeo Srebrenice” e direttore artistico del festival che si terrà in concomitanza con la Settimana della Memoria
La lunga crisi politica albanese non è certo il risultato del sistema elettorale vigente. Ma per uscirne una riforma sarebbe quanto mai opportuna. Partiti, elezioni e futuro politico dell'Albania in un'intervista al politologo Afrim Kraniqi
Nonostante la tragica esperienza del terremoto del 1979 e la firma della Convenzione sulla protezione del Mar Mediterraneo da parte di un Paese che si autodichiara 'Stato ecologico', la città montenegrina di Budva rischia d'essere sepolta dal cemento. Un piano regolatore dopo l'altro per arrivare al modello Vancouver, 'la città delle torri'. Le petizioni dei cittadini non possono far nulla contro una corruzione dilagante
I limiti della democrazia bosniaca, la pace, il percorso europeo del Paese nell'intervista a Mirko Pejanović, preside della Facoltà di Scienze Politiche di Sarajevo e già fondatore dell'organizzazione non governativa “Consiglio Civico Serbo”. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La città di Kotor è uno dei pochi comuni del Montenegro dove si esegue la raccolta differenziata. Ha iniziato tre anni fa con un progetto pionieristico tutt'ora in corso. I risultati non sono ottimali ma un passo avanti è stato fatto verso una gestione sostenibile dello smaltimento dei rifiuti. Ne abbiamo parlato con Đuro Perović, direttore dell'azienda "Lovanja" che dal 2004 al 2007 ha gestito il centro di raccolta di Kotor
La Turchia cambia in fretta, diventando un fattore sempre più importante nei Balcani. L'opinione pubblica e le élite in Bulgaria, però, continuano a guardare al proprio dinamico vicino in modo stereotipato e legato al passato. Le prime crepe nei vecchi schemi, sorprendentemente arrivano da soap-opera e turismo di massa. Un'intervista al professor Plamen Ralchev