Sono trascorsi 30 anni da quei giorni che, simbolicamente e nei fatti, cambiarono radicalmente il destino europeo. I primi anni di un'Europa 'nuovamente unita', così si diceva allora, passarono carichi di speranze, che resistettero anche al dramma jugoslavo (di cui oggi si dimenticano le lezioni) e portarono nel 2004 all'ingresso di 10 nuovi membri dell'Unione europea. Ora ci si trova davanti a nuovi muri, ad un progetto europeo in cerca di nuova linfa, a transizioni dolorose che hanno portato in alcuni casi lontano da valori liberali e solidali, ad una nuova insorgenza di nazionalismo e populismo. In questo dossier alcuni dei materiali di archivio pubblicati da Obct in questi anni e i nuovi pezzi a firma delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori.
Campagne di disinformazione, pratiche discutibili sui social media, finanziamento occulto di campagne politiche e gruppi di lobby, hacking e fughe di notizie a orologeria. Le nostre democrazie sono fragili. È tempo di concentrarsi su nuove politiche e pratiche che possano mitigare questi rischi... Leggi tutto
Strumenti e strutture per la protezione dei giornalisti in Europa. Un dossier interattivo che vuole essere utile strumento per i giornalisti in difficoltà
Fiume/Rijeka nel 2020 sarà per dodici mesi al centro della scena culturale europea. Lo slogan che guida le centinaia di iniziative è “Fiume - Porto della diversità” e vengono seguite tre tracce tematiche che guardano al passato di questa città, ma ancora più al suo futuro: acqua, lavoro e migrazioni. Il nostro dossier
Uno strumento didattico multimediale per conoscere un confine europeo, la sua storia ed il suo presente con l'ausilio di testi, audio, video, fotografie, carte, cronologia, bibliografia e sitografia.
La cartolina Adriatico mare d'Europa realizzata dall'illustratore Gabriele Musante, è un'iniziativa sostenuta da OBCT ideata con lo scrittore Fabio Fiori, per rinsaldare un'appartenenza adriatica in occasione di Rijeka/Fiume Capitale Europea della Cultura 2020
Fiume/Rijeka nel 2020 sarà per dodici mesi al centro della scena culturale europea. Lo slogan che guida le centinaia di iniziative è “Fiume - Porto della diversità” e vengono seguite tre tracce tematiche che guardano al passato di questa città, ma ancora più al suo futuro: acqua, lavoro e migrazioni.