Multimedia

La protesta della giornalista russa Marina Ovsyannikova

15/03/2022

Il 14 marzo, durante il TG serale del canale filogovernativo russo Channel 1, si presenta una ragazza con un cartello contro la guerra in Ucraina. Si tratta di Marina Ovsyannikova, redattrice della TV. Prima di compiere il gesto aveva pubblicato su Instagram un videomessaggio. Dopo la sua azione di protesta in Tv è stata subito arrestata.

L'UE e la crisi in Bosnia Erzegovina

03/03/2022

Da alcuni mesi la Bosnia Erzegovina è entrata in una fase nuova e delicata della sua crisi politica. Come sta reagendo l'Unione europea al tentativo di Milorad Dodik di spingere in modo più aggressivo per una secessione dell'entità a maggioranza serba? Quali strumenti può usare l'UE, e quali prospettive può offrire? Ne parliamo con Jens Woelk, costituzionalista ed esperto conoscitore della situazione nel Paese.

ll negoziato tra Ucraina e Russia

01/03/2022

L'incontro di ieri tra una delegazione ucraina e una russa, mediato dalla Bielorussia, si è concluso dopo circa cinque ore di negoziati. Come mai si è tenuto su territorio bielorusso, quale il ruolo di questo paese nel conflitto in corso in Ucraina e quali i suoi rapporti con la Federazione russa? L'analisi di Marilisa Lorusso, esperta di Caucaso e corrispondente di OBCT (28 febbraio 2022)

Kiev metropoli europea, sotto assedio

28/02/2022

Kiev è la città simbolo della guerra in corso. Oggi purtroppo viene vista solo nella sua veste di città assediata, non della metropoli europea quale è. Come racconta Claudia Bettiol, nostra collaboratrice che ci vive da anni, ora Kiev si sente tradita e lasciata a combattere da sola (25 febbraio 2022)

Donbass: vivere, nonostante la guerra

Siamo nel Donbass, lungo la linea del fronte che divide i territori dei due oblast di Lugansk e Donetsk, tra la parte controllata dal governo ucraino e quella controllata de facto dalle due autoproclamate repubbliche. Tra case distrutte e abbandonate - prima della recente escalation - e luoghi ancora abitati da chi resiste, nonostante le bombe. Foto di © Stefania Battistini, su gentile concessione

Ucraina, dopo il vertice di Monaco

21/02/2022

Biden riteneva "poco saggio" che Zelensky, in un momento così rischioso, lasciasse l'Ucraina per partecipare al vertice di Monaco. Ma il presidente ucraino ci è andato lo stesso. Claudia Bettiol, collaboratrice di OBCT ed esperta di Ucraina, ne ha spiegato i motivi al GR di Radio Popolare (19 febbraio 2022)

Turchia, da "Turkey" a "Turkiye"

20/02/2022

Nello sforzo di rilanciare l'immagine internazionale della Turchia, il presidente Erdoğan ha lanciato una campagna per cambiare il nome internazionale del paese, dal tradizionale “Turkey” al nuovo “Turkiye”, avvertito come più vicino allo spirito del paese. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [20 febbraio 2022]

Ucraina: la paura degli attacchi cibernetici

18/02/2022

In diretta ai microfoni di Radio InBlu, la corrispondente di OBCT Claudia Bettiol racconta la paura vissuta dai cittadini nel non poter accedere ai propri conti, dopo il recente attacco cibernetico alla Privat Bank ucraina. Oltre alle bombe, questo è uno degli strumenti di "guerra" più temuto (18 febbraio 2022)

Ucraina, intensificati gli scontri

18/02/2022

E' aumentata la tensione lungo la linea del fronte con i territori controllati dai separatisti nel Donbass. Queste nuove violazioni erano prevedibili, ha commentato Claudia Bettiol, collaboratrice di OBCT sull'Ucraina, e non si deve dimenticare che il conflitto dura da 8 anni (17 febbraio 2022)

Dalla Jugoslavia alla dissoluzione, in un biscotto

17/02/2022

Il 17 febbraio 2008 il Kosovo dichiarava l'indipendenza e ad oggi sono molte le questioni ancora aperte con la Serbia. Mentre dalla dissoluzione jugoslava sono sopravvissuti i Plazma e Domaćica, biscotti creati negli anni '50 da Petar Tutavac, morto di recente. Ne ha parlato Giovanni Vale da Zagabria, ai microfoni di Radio3 Mondo (17 febbraio 2022)