23/09/2010 -
Stelle
Sono tante, gialle, su un azzurro intenso e puntellano le pubblicazioni di questa settimana. Sono le stelle dell'Europa. Hanno una luminescenza contraddittoria: alcune volte brillano e attraggono, altre invece sono opache e simbolo di un vero e proprio incubo.
Come quello di Mussah Khan, il giovane migrante afghano. Lo stiamo seguendo ormai da settimane nel suo viaggio: è ora arrivato alle porte dell'Unione, riesce ad attraversare il fiume Evros, che segna il confine tra Turchia e Grecia. Ma molti altri migranti non ce la fanno e spariscono per sempre nelle acque torbide di quella che sembra ormai diventata la porta principale per l'Europa.
Abbiamo inoltre scritto delle prospettive di integrazione Ue del Caucaso del sud, attraverso il punto di vista di giornalisti ed analisti della regione. Poi abbiamo raccontato di una Bosnia che, divisa, guarda a Bruxelles. Poco distante c'è invece chi a quest'Europa, crede sempre meno: in Macedonia crollo nei sondaggi dei favorevoli all'integrazione. Infine la poesia di Abdullah Sidran raccontata per noi da Piero del Giudice: “È la capacità di narrare la Storia nel quotidiano, di assumere le due dimensioni e ottenere suggestioni vitali da entrambe ciò che rende originale, nuova, potente, questa poesia d’Europa”.
OBC in trasferta! Domani, sabato 25 settembre, Osservatorio Balcani e Caucaso parteciperà all'iniziativa MALE[DETTE] GUERRE a Mori (TN); venerdì 1° ottobre invece l'appuntamento è a Ferrara alla festa di Internazionale, dove presenteremo la mostra fotografica "Northern Caucasus". Lo stesso giorno, la sera, promuoviamo a Brescia l'evento "La cooperazione tra comunità locali. Dall'esperienza dei Balcani alle sfide del presente".