Dal 30 dicembre scorso l’ex premier e presidente albanese Sali Berisha è agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione passiva a favore di suo genero Jamarber Malltezi, relativa alla privatizzazione dell’ex campo sportivo “Partizani”.
In vista del prossimo Consiglio Europeo del 14-15 dicembre prossimo, sta aumentando la pressione del governo greco guidato da Kyriakos Mitsotakis su Tirana. Atene minaccia l’uso del diritto di veto contro l’inizio dei negoziati tra l’Albania e l’Ue sui primi capitoli dedicati alla democrazia e stato di diritto. La procedura prevede che per tale passo sia raggiunta l’unanimità tra gli stati membri dell’Unione.
A distanza di 24 ore dall’inizio dell’attacco su Israele da parte dei militanti palestinesi di Hamas, i governi dei paesi balcanici si sono mobilitati per il rimpatrio dei propri cittadini che si trovano in Israele.
L’Albania ha assunto la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza lo scorso 20 settembre. La seduta presso il Palazzo di Vetro dell'ONU è stata dedicata al mantenimento della pace e della sicurezza in Ucraina.
Lo scorso 9 settembre, il giovane regista Erenik Beqiri ha segnato la storia del cinema albanese, vedendosi assegnare da La Biennale di Venezia il prestigioso premio Orizzonti per il miglior cortometraggio, insieme alla nomina per il European Film Awards 2023, in programma a Berlino il 9 dicembre prossimo.
La Commissione europea ha sospeso il pagamento dell’ultima richiesta di rimborso da 450.000 euro all’Albania nell’ambito dei fondi per l’agricoltura IPARD II per presunte irregolarità e pratiche di corruzione.
Lo scorso 6 e 7 luglio il premier albanese Edi Rama ha intrapreso un tour di visite nelle capitali della regione balcanica, in vista del summit annuale del Processo di Berlino che avrà luogo a Tirana il 16 prossimo ottobre.