Nei giorni scorsi è stata presentata la piattaforma ''Kosovo Trustbuilding '', un sito unico nel suo genere che vuole essere luogo di divulgazione di iniziative e opportunità per costruire in Kosovo un contesto basato sulla fiducia reciproca.
Sono settimane molto difficili, in Italia purtroppo drammatiche, segnate a livello mondiale dalla crisi sanitaria provocata dall'epidemia di coronavirus.
Il governo “anti-oligarchi” guidato da Maia Sandu e dal Blocco Acum, durato dal giugno al novembre 2019, sembra essere stato solo una breve parentesi non in grado di modificare lo status quo politico in Moldavia.
L’11 febbraio del 2020 il governo macedone ha fatto un importante passo verso la riduzione dell’inquinamento cronico della regione: è stato infatti approvato un programma energetico nazionale che prevede l’esclusione del carbone come fonte di energia primaria ed il passaggio a fonti di energia rinnovabili, nello specifico solare ed eolica.
Le guide degli “Stati scomparsi” - la prima serie di guide turistiche dedicate a paesi che non esistono più - sarà presentata lunedì 9 marzo alle ore 18:00 presso l’Associazione dei giornalisti croati (HND) di Zagabria.
Racconto sceneggiato in due puntate di Božidar Stanišič, regia di Marko Sosič, con Francesco Godina, Lorenzo Acquaviva, Maja Blagovič, Maurizio Zacchigna. Andato in onda su Radio Rai FVG il 16 e il 23 febbraio 2020, da ora disponibile in podcast.
Il sito d’informazione Courrier des Balkans, fondato dallo storico e giornalista Jean-Arnault Dérens,dal 1998 si propone di far conoscere alla comunità francofona le notizie e le analisi della stampa democratica nei paesi dell'Europa sud-orientale. Ora ha lanciato una campagna di raccolta fondi.
Save the Blue Heart of Europe, campagna di sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali lanciata nel 2013 da una coalizione di ONG europee, è solo una nelle svariate iniziative che negli anni ha visto protagonisti i movimenti ambientalisti nei Balcani.
Un fragoroso applauso ed esplosioni di gioia hanno salutato ieri il verdetto della Corte penale di Istanbul numero 30, che ha assolto nove dei sedici imputati nel processo Gezi, tra cui il filantropo Osman Kavala.