Il 2 gennaio del 2020 è venuto a mancare Rade Petrović, Professore dell'Università di Sarajevo, storico e intellettuale di primo piano che molto ha contribuito ai rapporti tra le due sponde dell'Adriatico, il mare che bagna la Dubrovnik dove nacque nel 1932 e dove si è spento all'inizio del nuovo anno.
A Zagabria la Commissione elettorale centrale ha ufficializzato i risultati del ballottaggio di domenica: Zoran Milanović è dunque il nuovo Presidente della Repubblica di Croazia. Ha vinto con il 52,7 per cento dei voti, grazie soprattutto ai consensi ottenuti nelle grandi città e nella parte occidentale del paese.
Martedì 19 novembre, nel corso di una seduta straordinaria della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina Milorad Dodik, Šefik Džaferović e Željko Komšić si sono infine messi d'accordo per nominare Zoran Tegeltija al posto di Primo ministro. Dopo più di un anno di blocco questa nomina apre la strada alla formazione di un governo.
In Romania successo al primo turno delle presidenziali del capo di Stato uscente, il conservatore Klaus Iohannis con il 36,6% dei voti. Al secondo posto la ex premier socialdemocratica Viorica Dăncilă alla quale è andato il 23,8% delle preferenze.
Migliaia di romeni sono scesi in strada domenica scorsa a Bucarest e altre città romene per protestare contro il disboscamento illegale in Romania e la mancanza di una reazione governativa.
Il consueto festival musicale Exit che si tiene ogni anno a luglio nell’incantevole fortezza di Petrovradin a Novi Sad, in Serbia, quest’anno ha fatto registrare il record di incassi e di indotto.
Il presidente francese Emmanuel Macron si è fortemente opposto ieri durante il Consiglio europeo sul via libera per Albania e Macedonia del Nord alle negoziazioni per l'ingresso nell'Ue. Alla fine ha prevalso su altri leader, tra cui il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e la cancelliera tedesca Angela Merkel, che invece erano favorevoli.