La Corte europea dei diritti umani (CEDU) ha deciso di affrontare prioritariamente gli appelli ricevuti relativamente alla situazione dei diritti umani nelle città del sud-est anatolico che dall'estate del 2015 sono sotto coprifuoco. I giudici di Strasburgo hanno ricevuto oltre venti richieste di imporre misure ad interim alla Turchia.
Il 20 gennaio scorso a Belgrado è stata intitolata una via a Srđan Aleksić, serbo-bosniaco che morì per salvare la vita ad un amico bosgnacco. La cerimonia è avvenuta a distanza di ventitré anni dall'accaduto, in presenza delle autorità belgradesi, di parenti ed amici di Aleksić.
La Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Azerbaijan per trattamenti inumani e degradanti e mancanza di indagini effettive nel caso di Hilal Mammadov (no. 81553/12), giornalista maltrattato dalla polizia durante la detenzione in attesa di giudizio.
La Grecia è in ritardo per quanto riguarda la protezione dei diritti delle persone detenute. Lo ricorda la Corte europea dei diritti umani (CEDU), in due sentenze dello scorso 28 gennaio.
Ennesime condanne per la Turchia presso la Corte europea dei diritti umani (organo del Consiglio d'Europa). Secondo i giudici di Strasburgo le autorità turche hanno violato libertà di espressione ed equo processo in due casi distinti, nel 1998 e 2002.
Nonostante le massicce proteste dell'opposizione davanti al Parlamento moldavo, il presidente Nicolae Timofti ha firmato il decreto che conferma Pavel Filip, del Partito Democratico, alla carica di primo ministro.
Il giornalista turco Nedim Oruç (@KurdizaN) della Dicle News Agency (DİHA) è stato fermato a Şırnak il 6 gennaio, arrestato il giorno successivo per "propaganda terrorista", e condotto alla prigione di tipo F della città del sud-est anatolico, riporta l'agenzia turca Bianet.
A due mesi dalla caduta del governo guidato da Valeriu Streleţ, la Moldavia non ha ancora un nuovo governo. Lunedì scorso sono stati solo 41 i deputati a votare la proposta del presidente del paese Nicolae Timofti di nominare Ion Sturza primo ministro: il quorum è stato mancato per ben dieci voti.
La Macedonia ha iniziato a costruire una barriera metallica con filo spinato su un tratto del suo confine con la Grecia, quello ad oggi maggiormente utilizzato dai profughi che stanno percorrendo la rotta balcanica.
I “Progress report” sono lo strumento attraverso i quali la Commissione europea valuta lo stato di avanzamento dei Balcani occidentali e della Turchia nei preparativi per l'adesione all'UE.