Le donne costituiscono circa un terzo dei membri dei governi nei paesi dell'Ue. Questa quota è andata aumentando negli anni e supera il 50% in alcuni paesi. Tuttavia, l’accesso alla guida del governo e ai ministeri di maggior peso risulta ancora limitato per le donne
Depressione e ansia si possono curare nel sistema sanitario nazionale? In tanti paesi europei il servizio pubblico è purtroppo inadeguato, se non addirittura inesistente. Lunghe liste di attesa, ticket o risorse limitate spingono i pazienti verso il privato. Ma in quanti se lo possono permettere?
Ángela Bernardo, giornalista di dati di Civio, ha coordinato l’inchiesta di EDJNet sull’accesso alle cure per la salute mentale in Europa. In questo video presenta il modo in cui il gruppo di giornalisti, designer e analisti di dati ha approcciato il tema e segnala alcuni dei risultati più interessanti del loro lavoro. La cura della salute mentale, che include sia le cure psicologiche che quelle psichiatriche, è fondamentale per il benessere di moltissime persone, soprattutto dopo lo scoppio della pandemia di COVID-19. Tuttavia per chi soffre non è sempre facile accedere alle cure, soprattutto all’interno della sanità pubblica.
Prima degli stanziamenti aggiuntivi, come il recovery fund, uno dei primi strumenti messi in campo dall’Ue è stata la possibilità per gli stati di reindirizzare i propri fondi europei nel contrasto all’emergenza. Spagna, Italia, Polonia e Romania i paesi con i maggiori ricollocamenti nel comparto sanitario
In molti paesi ad alto reddito, i lavoratori immigrati, uomini e donne, rappresentano una quota significativa della forza lavoro e contribuiscono in modo importante alla società e all’economia, tuttavia guadagnano quasi il 13% in meno rispetto ai lavoratori nazionali e questo divario si sta allargando.
Il trattamento dei rifiuti è un campo dove - lo sottolinea la Corte dei conti europea - spesso opera la criminalità organizzata e che vede, in Europa, traffici leciti o meno direzione ovest-est. In questo approfondimento targato Edjnet il punto sul riciclo della plastica
L’Emission Trading System, il principale meccanismo creato dall'Unione europea per scoraggiare le emissioni di CO2, sembra non sortire gli effetti desiderati. Grandi gruppi industriali, spesso con l'appoggio degli stessi governi, approfittano delle falle del sistema per continuare a produrre energia da fonti fossili
È con un espediente legato ai grandi viaggi del passato che Antoine Laurent ci accompagna alla consapevolezza, in Italia e nel sud-est Europa, dell'impatto del surriscaldamento globale
Due anni fa, in Brasile, crollava la diga di Brumadinho, liberando una colata di scarti minerari e seminando morte e devastazione. Non è stato un caso isolato né nel resto del mondo né in Europa: i bacini di decantazione delle miniere sono tra le più grandi e pericolose opere mai costruite dall'uomo
Ornaldo Gjergji, analista di dati a OBC Transeuropa, presenta il suo lavoro sull’aumento delle temperature in Europa, realizzato nell’ambito dello European Data Journalism Network (climatechange.europeandatajournalism.eu)