La Commissione Europea ha presentato nel dicembre 2020 una nuova strategia europea per la cybersecurity per proteggere al meglio i cittadini e le infrastrutture europee. Il nuovo approccio si è fatto necessario a causa della pandemia Covid-19 che ha costretto milioni di lavoratori europei, circa il 40% del totale, allo smart working.
Secondi i dati forniti dalla Commissione, circa 2/5 utenti hanno registrato problemi collegati alla sicurezza, mentre 1/8 delle aziende hanno subito almeno un attacco informatico. La nuova strategia dell'UE mira a garantire un accesso ad internet globale e sicuro per tutti i cittadini europei.
Fra le linee guida proposte dalla Commissione spicca l'approccio alla resilienza nel campo informatico. Infatti grazie a numerosi investimenti nel digitale l'Europa vuole creare uno scudo europeo per la sicurezza informatica, resiliente e autonomo, per poter agire più rapidamente davanti alle minacce e limitarne i danni, aumentandone la resilienza.
La Commissione Europea ha presentato nel giugno 2017 una comunicazione congiunta al Parlamento Europeo e al Consiglio dove viene affrontato il tema della resilienza nell'azione esterna dell'UE.
La Commissione sottolinea come negli ultimi anni la linea della politica esterna dell'UE sia stata adattata ai nuovi cambiamenti globali, primo fra tutti il cambiamento climatico. L'obiettivo dell'UE è sapersi adattare ai numerosi cambiamenti del nuovo secolo riprendendo la definizione di resilienza data dalla stessa Commissione nel 2012 "L'abilità di un individuo, di una famiglia, di una comunità, di un paese o di una regione di resistere, di adattarsi e di risollevarsi velocemente davanti a stress e shocks".
L'approccio strategico alla resilienza si traduce quindi in un aiuto concreto agli Stati partner e alle loro popolazioni, aiutandoli a solidificare le loro comunità. All'interno del documenti si possono trovare esempi concreti di azioni esterne dell'UE, intervenuta nell'aiutare numerosi Stati a fronteggiare diversi scenari di crisi.
E' stata presentata il 24 febbraio 2021 dalla Commissione la nuova strategia dell'Unione Europea per affrontare i cambiamenti climatici. Cambiamenti che stanno verificandosi oggi e per cui la Commissione sottolinea la necessità di un'azione immediata e comune. L'obiettivo dell'UE è creare entro il 2050 una società resiliente al clima, totalmente adattabile agli inevitabili impatti dei cambiamenti climatici. Il Green Deal europeo si basa sull'idea che la trasformazione verde è un'opportunità, mentre il fallimento nel portarla a compimento ha un costo enorme.
Il documento integrale della Commissione è disponibile al seguente link .
Secondo Stefan Lehne, ricercatore presso Canergie Europe, l'Europa ha affrontato varie crisi nel corso dei decenni ma la pandemia del coronavirus potrebbe mettere alla prova per l'ultima volta l'UE intesa come comunità basata sulla solidarietà e su valori comuni.
Il paper "A Paradigm Shift in the EU’s Common Foreign and Security Policy: From Trans-formation to Resilience" della Wissenschaft und Politik Stiftung, pubblicato nell'ottobre 2017, analizza le cause del rafforzamento della politica di sicurezza e difesa comune (CSDP), parte integrante della politica estera e di sicurezza Ue.