Sempre più cittadini indiani emigrano in Armenia in cerca di lavoro ed opportunità: oggi la comunità indiana nel paese conta 20-30mila unità, ed è la seconda dopo quella russa. Per molti di loro, però, realizzare i propri sogni non è facile
Terra di cerniera e luogo di contaminazioni, un tempo periferia dell'Impero russo, la Moldova ha ospitato a lungo l'esilio del poeta Aleksandr Puškin, che qui ha vissuto uno dei momenti più proficui della sua produzione artistica. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Famiglie divise non solo dalla linea del fronte, ma anche dal senso di appartenenza nazionale: chi con l'Ucraina, chi con la Russia occupante. Devastato dalla guerra, il Donbas continua a rifuggire alle facili dicotomie. Seconda puntata del nostro speciale dedicato alla regione contesa
Nelle acque del fiume Drina, in Bosnia Erzegovina, decine di migranti sono morti nel tentativo di avvicinarsi al sogno di una vita migliore in quell'Europa che li respinge. Volontari del Soccorso alpino di Bijeljina e attivisti sono impegnati nel difficile recupero dei corpi
Da un'inchiesta realizzata da una cordata di media e Lighthouse Reports, emerge che i morti lungo le frontiere della rotta balcanica sono aumentati del 46% rispetto al 2022. Ben 92 dei 155 corpi che giacciono negli obitori sono stati trovati nel 2023. E ai familiari viene resa impossibile la ricerca dei propri cari
La Serbia si è astenuta dal prendere una posizione ferma sulla guerra di Israele a Gaza, ma a Novi Pazar, nel sud-ovest del paese, le bandiere palestinesi sono ovunque
La fotoreporter Mariam Nikuradze, collaboratrice di OC Media, da quattordici anni segue le proteste nel centrale viale Rustaveli a Tbilisi, dove ha sede anche il parlamento georgiano, documentando la discesa della Georgia nell’autoritarismo
Ora che l’esodo di praticamente tutta la popolazione del Nagorno Karabakh è terminato, molti di quelli che sono costretti a rifarsi una vita ricominciando da zero riflettono su cosa – e chi – hanno lasciato indietro
Le aree protette macedoni hanno una grande importanza ecologica, ma sono sempre più esposte – tra gli altri – al rischio di incendi. La frammentazione politica e la carenza di personale e risorse pongono sfide notevoli, ma si stanno registrando dei progressi incoraggianti. Un reportage dal parco dei Monti Šar
Lenta e difficoltosa la transizione energetica della Serbia: il carbone rappresenta ancora il 70% e l’idroelettrico quasi il 25%. Nonostante un notevole aumento registrato negli ultimi cinque anni, l’energia eolica e quella solare insieme superano appena il 3%. Un reportage