Il cinema documentario in Grecia: dibattiti teorici, condizioni materiali e rapporti con le istituzioni attraverso la storia professionale di Anneta Papathanassiou. Nostra intervista
In Georgia cresce l'interesse per una nuova generazione di scrittori. Tra questi Aka Morchiladze, di cui pubblichiamo un racconto tradotto per noi da Nodar Ladaria
Più di 130 tra ospiti, relatori e titoli presentati. Sono i numeri della ventunesima edizione del Trieste Film Festival, appuntamento unico in Italia con il cinema dell'Europa centrale e orientale
La produzione documentaristica in Bosnia Erzegovina. Gli autori, i produttori e il mercato. Dalla centralità dei temi di memoria e identità ai tabù nazionali. Intervista a Sead Kreševljaković, autore di "Ti ricordi Sarajevo?"
L'incomprensione tra i bosniaci e la comunità internazionale è il soggetto dell'ultimo libro di Nenad Veličković. Le tragicomiche avventure di un inglese che lavora a Sarajevo per un'organizzazione umanitaria, l'ironia tagliente del suo autista
Romanziere, saggista, attivista politico, l'israeliano Amos Oz è uno dei nomi più noti della letteratura mondiale e un fervente sostenitore della necessità di riuscire a trovare soluzioni di compromesso per superare i conflitti. Il nostro corrispondente l'ha incontrato a Sofia, in Bulgaria
Un documentario fuori dagli schemi. Un viaggio personale e collettivo in alcuni luoghi simbolo dei conflitti balcanici degli anni '90. Forbici e rasoio alla mano. Uscirà nei prossimi mesi "Splitting hairs", del giovane regista belgradese Darko Soković. In anteprima per i lettori di OBC il trailer e un'intervista all'autore
Da manager in Croazia a scrittore di strada, prima in Italia poi a Berlino. Artista e pensatore originale Maksim Cristan è l'autore del libro "Fanculopensiero", in cui racconta la sua esperienza di vita di strada e le sue riflessioni sul sistema di valori della società contemporanea. Nostra intervista
Moschee, minareti, cimiteri... nei territori controllati dal governo indipendentista del Nagorno Karabakh vi sono numerosi monumenti di tradizione islamica, spesso al centro di polemiche politiche. Le autorità locali hanno devoluto piccoli fondi alla preservazione di alcuni di questi
Al sud della Serbia dove albanesi, rom e serbi vivono ancora uno stato di separazione e di sfiducia reciproca, nasce e si sviluppa un progetto di amicizia e conoscenza tra giovani, il cui esito è andato in scena sia al sud della Serbia che a Belgrado, con grandi applausi
Un lavoro amatoriale, connotato da incongruenze storiche e interpretazioni poco professionali. Già ritirata dagli scaffali, l'Enciclopedia macedone ha sollevato una serie di proteste tra gli albanesi, offesi per come veniva trattata la questione dell'identità. Il dibattito e le reazioni degli intellettuali
Il premio Darko Bratina va quest'anno al produttore e regista armeno Harutyun Khachatryan. A Gorizia, Lubiana, Trieste e Udine una tre giorni a lui dedicata
Si è chiuso lo scorso 21 novembre il Torino Film Festival. Il premio del pubblico è andato al film ''Medaglia d'onore'', di Calin Netzer. Un risultato che conferma il successo dello ''stile rumeno''
Sembrava una boutade. Ma ora in Albania si vuole istituire una commissione governativa per albanesizzare i toponimi di origine slava. Che sono moltissimi. Un commento
I ripetuti tagli alla Cultura da parte del governo italiano rischiano di far chiudere la storica Scuola archeologica italiana di Atene, che quest'anno festeggia il suo centenario. In Trentino il suo fondatore, il roveretano Federico Halbherr, viene ricordato con una mostra al Museo civico di Rovereto
Un film festival dedicato ai diritti umani, con un pubblico molto giovane e numeroso. Ma Free Zone non tratta solo di cinema, è anche un grande progetto con varie attività che coinvolgono i ragazzi delle scuole in tutta la Serbia. Ce lo raccontano gli organizzatori
Il vertice italo-sloveno di lunedì scorso non ha portato grandi risultati. Sulla questione del rigassificatore non ci si è mossi di un millimetro. Vertice anticipato da polemiche sul corto "Trst je naš" di uno studente di cinema sloveno
Quest'anno ad anticipare il Torino Film Festival ci sarà il film del progetto Hermes, un workshop interamente dedicato ai produttori cinematografici dell'area caucasica, dall'11 al 13 novembre
Il corpo e l'arte: note a margine dell'intervento di Marina Abramović a Torino in occasione della presentazione delle installazioni create dall'artista serba per la Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
La fine del regime di Ceauşescu, gli interrogativi sulla rivoluzione e la memoria del comunismo in Romania. Intervista a Corneliu Porumboiu, regista e autore di A Est di Bucarest
Il genere del documentario in Albania è segnato dalla creatività caotica della transizione postcomunista, dalla mancanza di una élite stimolante e di finanziamenti adeguati. Un'intervista ad Artan Minarolli, direttore dell'Archivio di Stato
Il regista Renny Harlin ha iniziato le riprese in Georgia di un film sul conflitto dello scorso agosto. Oltre a esercito e aviazione, alle riprese parteciperanno anche Andy Garcia e Val Kilmer
Il soggetto e lo sguardo sul mondo: il documentario in Bosnia Erzegovina secondo Jasmila Žbanić, regista sarajevese autrice di Grbavica (Il segreto di Esma). Nostra intervista
E' uscito "Two words, Deux mots", la raccolta delle opere 1999-2009 di Šejla Kamerić. Una retrospettiva ragionata sul lavoro dell'artista sarajevese, un libro sull'Europa di questi dieci anni
"Nigdje, Niotkuda" di Bekim Sejranović, romanzo autobiografico sulla solitudine del crescere. Dall'infanzia in Bosnia, allo spostamento in Croazia, l'esilio in Norvegia e il tentativo fallito di tornare nella sua terra. Nostra intervista con l'autore, vincitore del premio "Meša Selimović"
Secondo un articolo scritto due anni fa dal giornalista e linguista Ardian Vehbiu la Wikipedia albanese sarebbe piena di strafalcioni. Da allora non molto è cambiato e la questione si inserisce in un dibattito a livello globale. Un'analisi
Il Festival del cinema di Roma ha aperto la sua quarta edizione con ''Triage'' terzo film del premio Oscar bosniaco Danis Tanovic. Che questa volta non convince
Fu alla fine degli anni '70, in una società jugoslava dove tutto era tranquillo e scontato, che in Slovenia nacque il Punk ed i giovani iniziarono a prendersi beffa della rivoluzione. Poi la morte di Tito, la crisi economica e il cammino verso l'indipendenza. Un nuovo contributo per il nostro dossier ''Il lungo '89''
"In Romania ero considerata una tedesca, in Germania una romena". Il premio Nobel Herta Müller e il suo rapporto d'amore e odio con la terra d'origine, la Romania, da cui fuggì negli anni '80 a causa della persecuzione del regime