L'Atomska Ratna Komanda di Konjić (BiH), uno dei più grandi bunker al mondo, destinato a proteggere Tito in caso di guerra atomica, diventerà sede della Biennale di arte contemporanea. L'entusiasmo degli artisti locali e internazionali
Torri, fortezze medievali ma soprattutto piste da sci e caccia in montagna alla base dei progetti di sviluppo del turismo in Ossezia del nord. E una speranza: tornare ad essere un punto di passaggio per i turisti diretti verso le regioni vicine e la Georgia
Strade della memoria: l'iniziativa di un'associazione culturale goriziana per ripercorrere luoghi e narrazioni di un confine in mutamento. L'Archivio della memoria, il Museo diffuso, il Memobus. Il sostegno delle istituzioni locali italiane e slovene
Una delle sezioni più interessanti della sedicesima edizione del Sarajevo Film Festival è stata quella dedicata ai documentari. Molti lavori in concorso e ben fatti. Vince il primo premio la regista macedone Biljana Garvanlieva
Nikola Ležaić debutta nei lungometraggi con il suo "Tilva Roš" e vince il 16° Sarajevo Film Festival conclusosi sabato 31 luglio, al protagonista Marko Todorović il premio per il miglior attore. Il pubblico ha invece votato “Cirkus Columbia” di Danis Tanović, presentato la sera dell’apertura fuori concorso
Due opere prime romene, un film serbo e una coproduzione turco-greca, in competizione tra le 18 pellicole del 63° Film Festival di Locarno, dal 4 al 14 agosto
Anche quest'anno nella prima quindicina di luglio il paesino di 29 abitanti, senza bar, negozi e mezzi pubblici, arroccato sui monti italo-sloveni del Friuli Venezia Giulia, è diventato un crocevia culturale e musicale, con la sua 17.ma edizione del festival non-festival 'Stazione di Topolò'
“Alhemija 1970-2010". Questo il titolo della grande esposizione personale di Edo Numankadić chiusa a metà giugno a Sarajevo. Una dichiarazione di autonomia dell’arte: 370 opere tra tele, carte e installazioni, 40 anni di attività in mostra. I racconti di una vita in questa intervista con l'artista sarajevese. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Apre domani la sedicesima edizione del Sarajevo Film Festival, palcoscenico che nel corso di questi anni ha rivelato talenti, opere e personaggi dal cuore dei Balcani. Un'edizione ricca di ospiti e film importanti e che si concluderà sabato 31 luglio con la consegna dei premi
Virtuoso clarinettista di fama internazionale, con la sua "Wedding band" Ivo Papazov Ibrjama è un vero biglietto da visita della musica bulgara. Lo abbiamo incontrato per parlare della tradizione dei grandi matrimoni in Tracia, della famiglia e della donna bulgara
Se ne parlava da un decennio, senza risultati concreti. Alla fine, a portare a Trieste i presidenti di Italia, Slovenia e Croazia per un gesto di riconciliazione sul tormentato passato del confine orientale è riuscito, grazie alla sua fama e un po' per caso, il maestro Riccardo Muti
Turco-ciprioti e greco-ciprioti insieme in un film sull'isola divisa. A dirigerli Derviş Zaim, in una pellicola sugli scontri etnici degli anni '60, alla vigilia dell'occupazione turca. Per il cineasta, una nuova operazione controcorrente. Ma che pur dichiarando equidistanza tra le parti, farà discutere
Una briciola di Giustizia/E un granello di Verità/Trovate! /A Srebrenica restituite! La poesia di Abdulah Sidran "Le lacrime delle madri di Srebrenica", pubblicata nella versione italiana da ADV Edizioni, Lugano, nella duplice traduzione di Nadira Šehović e Silvio Ferrari. Una poesia di dolore collettivo, dolore per una città che non ha ancora trovato giustizia, che non può vivere il presente né guardare al passato
Un'iniziativa dal forte impatto simbolico. Con cui i promotori intendono denunciare il genocidio di Srebrenica e le responsabilità dell'Onu per quanto avvenuto. Il progetto “Pilastro della vergogna” intende ergere una scultura ricolma di scarpe in ricordo delle 8.372 vittime
La residenza per artisti Nosadella.due, dal 10 maggio al 10 luglio, ospita a Bologna l'artista bulgaro Kalin Serapionov. OBC l'ha incontrato per parlare dei suoi progetti, di spazio pubblico, di Sofia, la città in cui vive e lavora e dell'arte contemporanea in Bulgaria e Italia
Il 18 giugno 2010 è morto nell'ospedale di Vienna Bogdan Bogdanović. Urbanista e figura di spicco della cultura jugoslava del '900, aveva progettato più di 20 memoriali sulla Seconda guerra mondiale. Osservatorio Balcani e Caucaso lo aveva intervistato per la realizzazione del documentario "Il cerchio del Ricordo"
E' morto a Belgrado, suicida, Bekim Fehmiu, stella di prima grandezza del cinema jugoslavo, noto in Italia soprattutto per il ruolo di Ulisse nello sceneggiato a puntate "L'Odissea" (1968). Un ricordo dell'attore, nato a Sarajevo nel 1936 da una famiglia albanese del Kosovo
Claudia Zonghetti è la traduttrice dei libri di Anna Politkovskaja. Osservatorio l’ha incontrata per parlare dell’ultimo libro uscito dopo l’assassinio della giornalista, “Per Questo”, pubblicato da Adelphi
L' autobiografia di un dittatore, un triangolo amoroso alla Soldini e una mente omicida: sono questi i temi affrontati in tre film rumeni presentati quest'anno a Cannes. Nessun premio e critica divisa
Lula è un'attrice fino al midollo, “civettuola, amante dei cosmetici, attenta al portamento e al timbro della voce”. Una storia di vita vera dalla Cecenia, raccontata da Majnat Kurbanova per i lettori di Osservatorio Balcani e Caucaso
Migliaia di ore di girato della Televisione di stato rumena. E poi un'opera minuziosa di selezione e montaggio. Andrei Ujica, a Cannes, racconta la storia di un dittatore e di un popolo. Non solo. "Autobiografia di Nicolae Ceausescu" è infatti un vero e proprio saggio sulla propaganda politica e sull'autoritarismo
Da Antony Queen a Bradd Pitt per arrivare alle fiction italiane con Beppe Fiorello e Lando Buzzanca. E' la storia di Avala film di Belgrado, la casa di produzione cinematografica voluta da Tito, il socialista amato dai divi di Hollywood. Un approfondimento
Mostar, Berlino, Mitrovica, Beirut. Quattro città segnate da un destino comune: divise, segnate da ghettizzazione e veri confini tra mondi in conflitto. Il “Festival artistico delle città divise”, tenuto a Mostar lo scorso aprile, ha tentato di demistificare stereotipi e aprire nuovi canali di comunicazione
Si apre oggi il Festival del cinema di Cannes. E non è più una sorpresa che siano molti i film di registi rumeni a trovare spazio nelle varie rassegne. Tra i più attesi “Autobiografia di Nicolae Ceausescu” di Andrei Ujică
Per lo spettatore occidentale una commedia ben recitata. Per quello bulgaro matte risate ma anche senso di disillusione, per i sogni infranti della transizione e un'élite rivelatasi falsa e incapace. E' sugli schermi "Missione Londra", tratto dall'omonimo bestseller di Alek Popov
Hanno unito arte, musica e poesia. Ed una buona dose di provocazione. Dal 15 aprile presso il Centro internazionale di arti grafiche di Lubiana una mostra sui 10 anni più significativi dei Laibach, gruppo mito degli anni '80. Stampe, poster, foto e video del gruppo industrial sloveno
Sullo sfondo del ricambio al vertice a Cipro nord, resta nel segno del degrado il presente di tante chiese e monasteri, sacri alla cristianità orientale ortodossa. Chiesette bizantine profanate e trasformate in discoteche, luoghi d’incontro per rave parties, e persino in pizzerie o stalle
La New Wave in ex Jugoslavia: coordinate sociali, culturali e politiche di un fenomeno underground trasversale alle diverse repubbliche. Intervista a Dragica Vukadinović, curatrice della mostra "New Wave al Skc 1977-1989". La scena di Belgrado
Sono una coppia di registe, madre e figlia, con all’attivo diversi documentari, tutti ambientati nella zona di confine tra Italia e Slovenia. L’ultimo lavoro di Nadja Veluscek e Anja Medved si intitola “Trenutek reke – Il tempo del fiume” ed è un viaggio ideale lungo l’Isonzo – Soča, il fiume che attraversa e segna quell’area
Drago Kraljević, ex ambasciatore della Croazia a Roma, racconta la sua esperienza quinquennale in Italia nel libro “Italija, naš najveći i najmoćniji susjed” (Italia, il nostro maggiore e potente vicino), presentato il 25 marzo scorso a Trieste nella sede della Comunità croata. La nostra intervista all'autore