Da più di 40 giorni, 300 migranti in Grecia sono in sciopero della fame per chiedere regolarizzazione e accesso a diritti fondamentali. Il governo di Atene, però, agita lo spettro dell'arrivo in massa dalle coste nord-africane. Uno stallo che si fa ogni giorno più gravido di rischi
Gli studenti bosniaci seguono tre diversi curriculum scolastici. Le differenze maggiori sono nell'area delle cosiddette materie nazionali, che rappresentano il 30% dei programmi di studio. I dilemmi di un insegnante di storia, autore di manuali di testo per la scuola dell'obbligo
La tutela delle vittime di violenza domestica in Bosnia Erzegovina è garantita da numerose leggi, ma che il più delle volte rimangono inapplicate. Sullo sfondo una società ancora fortemente patriarcale e la pesante eredità istituzionale della Pace di Dayton. Un nostro approfondimento
Si possono tracciare dei parallelismi tra gli straordinari eventi che in queste settimane stanno coinvolgendo molti Paesi del mondo arabo e il 1989 nell'Est Europa? La questione è aperta al dibattito ma certo rappresenta un'occasione per pensare al Mediterraneo che abbiamo in comune. Un commento
Rappresentanti di partiti e movimenti irlandesi, baschi e curdi si sono incontrati a Venezia per discutere di pace e risoluzione dei conflitti. Nostra intervista a Demir Çelik, rappresentante del Partito della Pace e Democrazia. I curdi, la Turchia, l'Europa
Anvar è un uomo di 35 anni. È stato fermato il sei gennaio scorso, senza documenti, alla stazione di Venezia Mestre e subito trasferito al Centro di Identificazione ed Espulsione di Gradisca, in provincia di Gorizia. A prima vista un caso come tanti di immigrazione illegale. A prima vista
La situazione dei diritti umani in Armenia dopo la visita del rappresentante del Consiglio d'Europa Thomas Hammarberg. I detenuti del marzo 2008, la posizione di Strasburgo sugli incidenti avvenuti nel corso delle ultime presidenziali. Il caso Pashinian
La violenza domestica è un fenomeno diffuso in Macedonia. Per i responsabili delle Ong che nel Paese si occupano della questione è per la maggior parte conseguenza di una società ancora fortemente patriarcale. Una nostra rassegna
Dalle politiche di Ceausescu a quelle dei governi post-comunisti. Una rassegna sulla questione degli orfani in Romania. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La difficile situazione dei media in Armenia. Il caso di A1+, televisione a cui da anni viene negato il diritto di trasmettere. Il commento del direttore, Mesrop Movsesyan, gli interventi della Corte di Strasburgo e dell'Unione Europea
A quattro anni dalla morte di Hrant Dink, restano senza volto i mandanti dell'omicidio del giornalista. Le accuse degli avvocati, la sentenza della Corte di Strasburgo, il dibattito in Turchia
Nonostante il dispiegamento della missione europea Frontex, il confine tra Grecia e Turchia lungo il fiume Evros continua ad essere il principale punto di passaggio per i migranti diretti in Europa. Per fermarli, il governo di Atene ha ora annunciato la costruzione di un muro
Nonostante i fondi stanziati del governo a favore dei nuovi genitori, il numero di bambini abbandonati e costretti a crescere in orfanotrofio in Ossezia del nord è in aumento. La nostra corrispondente a Vladikavkaz ha raccolto le storie di alcuni di loro
Membri dell'Uck accusati di crimini, tra i quali anche l'uccisione di prigionieri per il trapianto di organi. Un crimine orrendo, un'accusa rigettata con veemenza da media e politici dalla due parti del confine albanese. Un editoriale tratto dal settimanale albanese Panorama a firma di Fatos Lubonja
Vera Politkovskaja, figlia della giornalista Anna Politkovskaja uccisa nell'ottobre 2006, racconta in quest'intervista ad Osservatorio di come Anna è ricordata nel suo Paese, di come sono state condotte le indagini e di come la comunità internazionale ha reagito a questo omicidio che per Vera è prima di tutto una tragedia personale
I minori abbandonati sono una vera e propria piaga della Romania. Attualmente si parla di circa 70.000 minori che vivono al di fuori delle famiglie di origine. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo approfondimento sul tema della de-istituzionalizzazione
Le accuse ad Hashim Thaci emerse dal rapporto presentato da Dick Marty, provocano in Kosovo una reazione compatta di diniego, nonostante le roventi polemiche del dopo elezioni. A prescindere dagli esiti legali, Thaci e il governo di Pristina ne escono indeboliti
Emin e Adnan erano stati arrestati a Baku, Azerbaijan, nel luglio 2009, con dure reazioni di organizzazioni locali e internazionali. Secondo i documenti pubblicati da Wikileaks, la leadership USA avrebbe chiesto per loro al presidente dell'Azerbaijan un “rilascio senza clamore”
Il 10 dicembre scorso alla cerimonia di assegnazione del Premio Nobel per la pace al dissidente cinese Liu Xiaobo, la Serbia non avrebbe voluto esserci. Questa era l’intenzione del ministro serbo Vuk Jeremić. Poi però, sotto il peso del biasimo generale, Belgrado ha fatto marcia indietro
Umar Israilov, ex guerrigliero ceceno, aveva denunciato presso la corte di Strasburgo la leadership cecena per torture. È stato poi ucciso nel gennaio 2009 a Vienna, dove godeva dello status di rifugiato politico. Ora nella capitale austriaca è in corso il processo per il suo assassinio. Ed è stato chiamato a testimoniare il Presidente ceceno Kadyrov
Il 18 novembre del 1991 finisce l'assedio di Vukovar con una resa accordata tra assedianti e assediati. Venne promessa l'evacuazione dei civili e il trattamento dei prigionieri secondo la Convenzione di Ginevra. Nulla verrà mantenuto. Un nostro reportage nel giorno della commemorazione
Non è una questione di tradizione o pigrizia, il fenomeno dei bambini di strada in Serbia e in Bosnia Erzegovina ha cause molto più profonde strettamente correlate a problemi quali l'esclusione sociale e la povertà. Save the Children insieme ad alcune ong locali lavora da anni contro la tratta e segue svariati programmi per il reinserimento di questi bambini, per offrire loro una vera alternativa
Irina Janovskaja è direttrice di “Giornalisti per i diritti umani”, un'Ong che opera in Ossezia del Sud e dedica particolare attenzione ai diritti delle donne. OBC l'ha intervistata per parlare di libertà di stampa e di impegno sociale in quest'area gravemente colpita dal conflitto dell'agosto 2008
Cresce la tensione tra Armenia e Azerbaijan per il caso di Manvel Saribekyan, giovane armeno morto nelle carceri azere. Secondo Baku l'uomo era una spia, e si sarebbe suicidato. Secondo Yerevan si trattava di un pastore entrato inavvertitamente nel territorio controllato dall'Azerbaijan, e poi ucciso deliberatamente dalle autorità di quel paese. La posizione dei gruppi per i diritti umani
Ancona, Italia. Ecco l'"Europa" sognata da Mussa Khan. Anche qui, però, ad accogliere i muhajirin reti metalliche e procedure che rendono la richiesta di asilo una prospettiva sfuggente e lontana
Lo sdegno Ue a fronte dei provvedimenti anti-rom in Francia si profila come tempesta in un bicchier d'acqua. Niente sanzioni per Parigi, ha deciso la Commissione europea. I rom con passaporto comunitario potranno fare ricorso. Ma le espulsioni continueranno
Le violenze contro le donne che non portano il velo nella Cecenia di Kadyrov. Secondo la denuncia di una nota attivista russa per i diritti umani, gli aggressori godono dell'appoggio delle autorità
A Igoumenitsa i muhajirin sognano l'Europa. Non importa che ci siano già, per loro quella che conta comincia al di là dell'Adriatico. Qui anche Mussa Khan, come molti prima di lui, tenta le sue carte con la sorte
Capofila del movimento femminista in Turchia, Fätmagül Berktay ha difeso il diritto agli studi anche per le universitarie che indossano il velo. La costituzione kemalista ha fatto molto, ma non ha inciso sulla violenza domestica, diffusa in ogni classe ed etnia. "La Ue ci renderebbe più forti"