Nel periodo socialista veniva multato chi li chiamava 'zingari' e si è tentato di assimilarli nella 'nazione bulgara'. Fallendo. Con la transizione la loro situazione è ulteriormente peggiorata.
Sia l'Osce che Amnesty International, recentemente, hanno stilato dei rapporti piuttosto allarmanti sulle condizioni dei detenuti nelle carceri albanesi. Nonostante la pubblicazione dei rapporti le autorità di Tirana tacciono
Mentre la Serbia Montenegro ratifica la Convenzione sui Diritti Umani e le Libertà Fondamentali del Consiglio d'Europa, permane all'interno delle due Repubbliche una visione diametralmente opposta della questione. Nostro commento
Il 27% delle poltrone del Parlamento sono occupate, in Bulgaria, da donne. Un dato positivo se confrontato con altri Paesi europei. "Questo non significa maggiore tutela per i diritti delle donne", afferma Krassimira Daskalova, ricercatrice.
Storie di vendita di organi e di bambini nel paese delle aquile e nei Balcani. I quotidiani locali ne parlano, ma le autorità sembrano cadere dalle nuvole. Povertà e disperazione tra le cause di questo complesso fenomeno
A Lubjana il progetto di costruire una moschea. La destra - ma non solo - cavalca un'islamofobia crescente. Una traduzione di un articolo di Radio Free Europe.
Pubblichiamo l'interessante editoriale del direttore del settimanale sarajevese DANI, sulla decisione dell'Alto rappresentante di vietare le funzioni pubbliche all'ex presidente della Republika Srpska, Mirko Šarović
Tra sfollati, ritornanti serbi e profughi bosniaci, il campo "Casa dell'Amicizia", presso Osijek, è uno dei cinque ancora in funzione in Croazia. Un reportage del nostro corrispondente.
L'arresto di due ex guardie del corpo di Karadzic è parte della strategia della NATO per catturare il ricercato numero uno della Bosnia Erzegovina. Pubblichiamo la recente inchiesta di IWPR sulla vicenda.
L'Albania non è un paese in transizione verso la liberaldemocrazia. Soltanto una piccola parte della sua economia è legale. La criminalità imperversa ovunque. Parla lo scrittore Fatos Lubonja, premio Moravia 2002
Non molti i casi di malati di AIDS in Albania. Ma secondo alcuni recenti studi si rischia una rapida propagazione del virus: scarse informazioni, bassa età media della popolazione, società discriminante i dati che preoccupano.
Governo e opposizione ostentano toni concilianti sulla questione dei profughi, interessati a corteggiare la comunità internazionale nella imminenza delle elezioni. Per i Serbi 16 secondi a testa per votare.
Alcuni analisti l'hanno chiamato 'genocidio leggero', 'morte civile', 'genocidio amministrativo'. E' il destino delle 30.000 persone che nel febbraio del 1992 vennero cancellate dai registri di residenza in Slovenia. Un articolo di Donald F. Reindl (Radio Free Europe). Traduzione a cura di Davide Sighele.
Durante una trasmissione TV ripetutamente si adottano atteggiamenti razzisti nei confronti dei rom e dei turchi. La commissione di vigilanza bulgara ritira la licenza all'intero canale.
Sono passate due settimane dalla morte di Alija Izetbegovic, il primo presidente della nuova Bosnia ed Erzegovina. La vita va avanti, ricordi e memorie restano divisi.
Una delle vicende più controverse del panorama politico del Montenegro riguarda il trafficking e nella fattispecie il caso della ragazza moldava S.C.. Di seguito ulteriori aggiornamenti su una vicenda non ancora conclusa
Durante la guerra in Bosnia Erzegovina più di 20.000 donne sono state stuprate. Dopo quegli eventi terribili sono nati circa 500 ragazzi. Loro, oggi, hanno tra gli 8 e gli 11 anni
Scelto nei giorni scorsi il primo ombudsman montenegrino. Reazioni tra le fila dell'opposizione e tra alcune ONG che hanno partecipato alla candidatura e al processo di scelta
In Montenegro si ritorna a parlare del caso della ragazza moldava vittima del traffico di esseri umani. L'OSCE e il Consiglio europeo consegnano un rapporto riservato al governo montenegrino. Reazioni delle ONG e dell'opinione pubblica
Simonetta Donsante è membra dell'Arci di Cremona e dell'ADL di Zavidovici. Quest'estate ha trascorso un mese in Bosnia per lavorare ad un progetto di animazione socio-culturale di cui era coordinatrice. Ha inviato uno scritto all'Osservatorio
Alcuni episodi di intolleranza nei confronti di una ragazzina sieropositiva e di ragazzini di nazionalita' non croata mostrano quanto la societa' croata sia ancora estremamente xenofoba e intollerante
Il presidente croato si scusa in pubblico per i crimini commessi dai cittadini croati nei confronti della popolazione serba in risposta ad una medesima dichiarazione del presidente della Serbia e Montenegro nei confronti dei cittadini Croati.
Il Centro Legale delle donne, un'organizzazione non governativa albanese, lancia l'allarme contro la diffusa pratica delle violenze famigliari sulle donne. Manca una vera tutela delle donne e la legge è inadeguata
Riportiamo il comunicato stampa delle Donne in nero col quale hanno invitato i cittadini alla partecipazione della manifestazione contro le violenze in Kosovo.
"Gli eventi di ieri hanno rafforzato la nostra determinazione nel sostenere i ritorni". Pubblichiamo il testo della prima conferenza stampa del finlandese Harri Holkeri, avvenuta appena 24 ore dopo i brutali omicidi di Gorazdevac.
Milomir Stakic è stato condannato a vita per crimini contro l'umanità (persecuzione, omicidio e sterminio). Cadute invece in sede dibattimentale le accuse di genocidio. Il commento di alcuni dei sopravvissuti al campo di concentramento di Omarska.
A distanza di due anni dai violenti scontri che avevano caratterizzato la posa della prima pietra per la ricostruzione della storica moschea Ferhadija, Banja Luka inaugura senza incidenti la sua prima nuova moschea
Una discussa presa di posizione dell'università di Tirana: il rifiuto del rilascio del diploma universitario perché la studentessa nella foto del documento d'identità indossa il velo. Scoppia la polemica tra laicità della scuola e libertà di culto