Rapporti difficili tra la Moldavia e la autoproclamatasi Repubblica di Transnistria. Nemmeno il recente tavolo negoziale, al quale hanno partecipato pure USA e UE, è riuscito ad allentare la tensione. Prevista a breve la presenza nell'area di osservatori dell'Unione europea
Sembrano appianarsi le non facili relazioni di vicinato tra Ungheria e Romania. Politici rumeni e ungheresi dicono di ispirarsi al modello franco-tedesco, e al loro riavvicinamento dopo la seconda guerra mondiale
Mesut Yegen insegna sociologia alla Middle East Technical University di Ankara. Con lui tentiamo un bilancio dello stato della questione curda a quasi due mesi dal viaggio di Erdogan a Diyarbakir. Un'intervista
Gelo tra Belgrado e Lubiana dopo le affermazioni del Presidente sloveno secondo il quale in 5 anni il Kosovo dovrà divenire indipendente. Un nuovo protagonismo della diplomazia slovena che vuole porsi come mediazione tra USA e UE per smuovere il »pantano balcanico«?
La seconda giornata della conferenza internazionale "Dieci anni da Dayton e oltre". Gli interventi di Ashdown, Dizdarevic, Divjak, Todorovic, Finci, Terselic, Tokaca, Del Ponte, Kandic e altri. Dalla delusione momentanea all'infinita speranza. Nostra sintesi
Ex Alto Rappresentante, attuale Ambasciatore dell'Austria alle Nazioni Unite, Wolfgang Petritsch presiede il Comitato Scientifico dell'Associazione BiH 2005. Una conversazione sul futuro della Bosnia in occasione della conferenza di Ginevra su "Dieci anni da Dayton e oltre"
Un incontro a Ginevra con l'Alto Rappresentante della comunità internazionale in Bosnia Erzegovina. Paddy Ashdown annuncia che lascerà il proprio incarico il 31 gennaio prossimo, segnando simbolicamente la transizione dalla Bosnia di Dayton a quella di Bruxelles. Conversazione e nostra intervista
Come si sta preparando il governo kosovaro per i negoziati sullo status finale? Alma Lama, la nostra corrispondente da Pristina, ha incontrato il primo ministro del Kosovo Bajram Kosumi
Aperta a Ginevra la conferenza "Dieci anni di Dayton e oltre". Politici, diplomatici, ricercatori e artisti a convegno per discutere sul futuro della Bosnia Erzegovina. Olli Rehn, commissario europeo all'allargamento, annuncia l'avvio entro l'anno dei negoziati per la firma di un Accordo di Associazione e Stabilizzazione con l'Unione Europea. E' iniziato il futuro? La prima giornata
Settimane fa un risicato esito referendario conferiva al governo il controllo sulla RTV, televisione di stato. Ora tocca all'influente quotidiano Delo, baluardo dell'informazione laica ed indipendente, finire sotto stretto controllo governativo
Ramush Haradinaj può ritornare, a determinate condizioni, alla vita politica attiva. E' un decisione importante (e controversa) quella presa la settimana scorsa dal Tribunale dell'Aia. Che certo influirà sul futuro prossimo del Kosovo
Indipendenza condizionata? Si, è la soluzione ideale. Così la pensa il Ministro degli Esteri albanese che è stato però su questo duramente criticato sia in Albania che sopratutto a Pristina. Per molti infatti è ancora prematuro abbassare il livello di guardia e cedere rispetto all'ipotesi dell'indipendenza tout court
'Non ci sarà mai un momento ideale per avviare i negoziati sul futuro del Kosovo, ma è tempo di passare a questa fase' ... Questa è la conclusione che Kofi Annan ha tratto dal rapporto del suo inviato speciale Kai Eide. Il quotidiano di Belgrado Danas ha presentato i punti essenziali di questo rapporto
Come procede l'Unione Serbia e Montenegro a distanza di alcuni mesi dell'approvazione dello Studio di fattibilità, che ha portato l'Unione statale alle trattative per la conclusione dell'Accordo di associazione e stabilizzazione? Il resoconto della nostra corrispondente
I rappresentanti di Belgrado a New York, gli ambasciatori accreditati a Belgrado in viaggio in Kosovo per incontrare i politici kosovari. Il Rapporto di Eide non è ancora pronto ma in Kosovo sembra muoversi qualche cosa
E' un settembre caldo quello del Kosovo. L'annuncio della malattia di Rugova, la probabile consegna del rapporto sugli standard da parte di Kai Aide, i primi contatti a Vienna tra Belgrado e Pristina. Il tutto nel contesto di una situazione politica interna molto complessa. Ed è questo a preoccupare i kosovari
Nel '67 si erano divise. Chiesa ortodossa macedone da una parte, serba dall'altra. In questi ultimi anni il rapporto tra le due istituzioni è peggiorato. E la vicenda di un sacerdote "ribelle" rischia ora di mettere in crisi addirittura i rapporti tra i due Paesi
Indennizzi per i danni subiti durante le guerre degli anni '90. E' una questione del tutto aperta che vede contrapposte le Repubbliche nate dal disfacimento dell'ex Jugoslavia. In particolare per la Serbia richia di prospettarsi uno scenario da sudori freddi per un Paese gravato da pesanti problemi in ambito economico e finanziario
Torna il gelo tra Slovenia e Croazia. Sul tavolo ancora il contenzioso riguardante la frontiera di mare e la rissa questa volta non risparmia neppure l' Italia. 'Scoperto' che Roma e Zagabria stanno ormai da tempo coordinando bilateralmente la fascia epicontinentale adriatica Lubiana nei prossimi giorni proclamerà unilateralmente la propria fascia di acque territoriali
Una tesi sulla "questione Kosovo", con una valutazione dell'intervento internazionale e un'analisi critica delle diverse posizioni avanzate in sede regionale e internazionale sul futuro status. Di Daniele Senzanonna, facoltà di Scienze Politiche, Università di Roma
Lo scorso 12 agosto il Primo ministro turco si è recato a Diyarbakir, nel sud est della Turchia. Abbandonando la prudenza del passato nel suo discorso ha apertamente riconosciuto l'esistenza di un problema curdo
I preliminari di Champions League hanno visto una sfida tra una squadra greco-cipriota ed una turca. L'andata è stata giocata proprio nel giorno in cui la Turchia doveva estendere l'Unione doganale ai nuovi Paesi membri dell'Ue, Cipro compresa. Quando calcio e politica internazionale s'intrecciano
Oluja, la Tempesta. Un'altra di quelle occasioni nelle quali le opinioni pubbliche dei Balcani si dividono profondamente. Zagabria celebra, Belgrado commemora. Rimangono comunque i fatti. Oggi la Krajina è un'area desolata. Un commento
Agosto 1995, i serbi abbandonano la Krajina, in fuga. Ma vi è chi percorre la strada al contrario. E' la "gente di Fikret Abdic", ex numero uno dell'Agrokomerc, politico, demagogo, capo militare che aveva negoziato una pace privata con serbi e croati. Fuggono da una possibile vendetta dell'Armija di Sarajevo. L'8 agosto arrivano in una Kraijna deserta, ancor prima dell'esercito croato
La Turchia cerca di promuovere una risoluzione pacifica del conflitto del Nagorno Karabakh, che oppone i tradizionali amici azeri all'Armenia. Tra le motivazioni dello sforzo diplomatico turco verso una normalizzazione dei rapporti con i vicini c'è anche l'avvicinamento all'Europa
Nel decennale di Oluja, Sanader, Mesic e Seks ribadiscono la legittimità dell'operazione militare ma allo stesso tempo aprono la strada al riconoscimento dei crimini commessi contro i Serbi. Le cifre dei civili uccisi e di quelli costretti all'esilio dalla Croazia nel 1995
Avviato il processo di decentramento previsto dagli Accordi di Ohrid. La bandiera albanese sventolerà su 16 comuni macedoni. Un percorso lungo e arduo, ma anche una straordinaria opportunità per porre fine al conflitto che ha opposto Albanesi e Macedoni. L'analisi del nostro corrispondente
Escalation di violenze in Anatolia orientale negli scontri tra Pkk e esercito turco, mentre è ancora incerta la matrice dell'attentato terroristico nella località turistica di Kusadasi. Civili e attivisti curdi dissidenti nel mirino. Voci e smentite su di un possibile intervento turco nel nord Iraq
In vista dei negoziati che riguarderanno lo status del Kosovo, le tre forze presenti (comunità internazionale, Albanesi, Serbi) stanno lavorando, ma ciascuna ad un ritmo differente. Queste tre velocità sono compatibili tra di loro, e permetteranno di arrivare ad un accordo?
All'inizio del mese il ponte di Mitrovica è passato dal controllo KFOR al controllo della polizia locale. Una scelta che alcuni hanno definito prematura, altri logica e necessaria conseguenza di mesi senza incidenti gravi. Resta l'amara constatazione che non è ancora un ponte che unisce