Fin dal 1999 il Kosovo sperimenta un ''intervallo temporale determinato da cose che non sono più e cose che non sono ancora''. L'intervento di Christophe Solioz presso la conferenza "Kosovo, regione d'Europa'', organizzata a Roma il 15 dicembre 2006 da Osservatorio sui Balcani
A mezza strada. Possono votare per le elezioni in Kosovo e votano anche per quelle in Serbia. Andranno alle urne anche il prossimo 21 gennaio quando si eleggerà il nuovo parlamento della Serbia e si capirà qualcosa in più sul destino del Kosovo
Nuova risoluzione ONU dopo le elezioni in Serbia, periodo di transizione e infine apertura a eventuali riconoscimenti. I piani per l'indipendenza slittano di un anno, e il nuovo assetto non sarebbe molto diverso dall'attuale, sotto forte controllo internazionale. L'analisi di Tim Judah
Più limitata nei numeri della missione Onu attuale, con poteri minori ma non con un compito di esclusivo monitoraggio. Sarà la nuova presenza internazionale in Kosovo. Con quest'intervista iniziamo a capire cosa sarà il Kosovo del dopo status
Il premier kosovaro Agim Ceku va in visita ufficiale nella capitale montenegrina, ma il governo serbo critica fortemente la scelta diplomatica di Podgorica. Si inaspriscono i rapporti tra Serbia e Montenegro
Secondo fonti diplomatiche lo status futuro del Kosovo è già stato definito, sul modello della Bosnia di Dayton. Un organismo a guida europea governerà insieme alle autorità locali, ma potrebbe non essere in grado di fermare la secessione del nord. L'inchiesta di Tim Judah
In un'Albania politicamente divisa, il sostegno all'indipendenza del Kosovo è una delle poche questioni che non causano alcun problema al governo. La posizione di Berisha dai primi anni '90 ad oggi. Nostra traduzione
Prime dichiarazioni dei vincitori e manovre politiche post elettorali. La comunità internazionale spinge per un'accelerazione delle riforme e la ripresa dei negoziati sui cambiamenti costituzionali. Ma questa fase richiede cautela. L'analisi di Massimo Moratti
La Transnistria ha cercato di catturare l'attenzione della comunità internazionale con un referendum sulla questione dell'indipendenza dalla Repubblica di Moldova. La risposta migliore? Prestare un po' di attenzione. Una nostra traduzione
Domenica scorsa si è tenuta in Transnistria una consultazione referendaria. Il 97,1% dei cittadini si sarebbe dichiarato a favore dell'indipendenza dalla Repubblica di Moldova. Ma nessuno, tranne Mosca, ha riconosciuto né i risultati, né il referendum stesso
Contenzioso di confine tra Croazia e Slovenia. Quest'ultima chiama Bruxelles ma Javier Solana risponde picche: "I due paesi sapranno risolvere i loro problemi da soli". Ed una certa ragionevolezza sembra prevalere sui muscoli
Una frase molto poco diplomatica di Marrti Ahtisaari, inviato speciale dell'ONU per i negoziati sul futuro status del Kosovo, e in Serbia è una levata di scudi. Dalla nostra corrispondente a Belgrado
Operatore umanitario, attivista per i diritti umani, giornalista. Tomo Križnar era in Darfur per conto del presidente sloveno Drnovšek. E' stato arrestato dalle autorità sudanesi e condannato a due anni di prigione per spionaggio. Il governo sloveno reagisce tiepidamente
38 intellettuali turchi si sono riuniti ed hanno reso pubblico un appello per arrivare ad una soluzione della questione curda. Per questo hanno fissato 14 priorità
Un reportage di una nostra corrispondente sulle municipalità serbe del nord del Kosovo. Tra comitati di autodifesa, divisioni interne, sindrome da ''tradimento'' e prospettive per il futuro
E' un'isoletta nel mezzo del Danubio. Prima della guerra del 1991 erano in molti a recarvisi durante l'estate. Poi il nuovo confine tra Serbia e Croazia l'ha resa inaccessibile. Ma grazie ad un'intesa tra i sindaci di Vukovar e Bac in molti sono ritornati sulle sue spiagge
STM, Stabilisation Tracking Mechanism. E' la nuova procedura UE con la quale si vuole delineare la prospettiva europea del Kosovo, in attesa che venga definito il futuro status. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Migliaia di profughi in fuga arrivano in Turchia. Ankara in bilico tra la tradizionale amicizia con Israele e le aperture di Erdogan nei confronti di Siria e Palestina. Tensione con l'Iraq per la ripresa della guerriglia kurda
Un'intervista del quotidiano turco Sabah al presidente palestinese Ismail Haniye. La guerra e il tentativo di mediazione della Turchia. L'indifferenza del mondo. Erdoğan invitato in Palestina
Da Bruxelles a Cipro: viaggio-reportage nell'isola divisa di Paolo Bergamaschi, consulente del gruppo dei verdi presso il Parlamento europeo. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Ieri a Vienna si sono incontrati i massimi esponenti di Pristina e Belgrado. Per la prima volta si è parlato di status. Come in molti s'aspettavano le posizioni tra le parti rimangono quelle del muro contro muro
Ogni anno l'11 luglio a Srebrenica si ricorda l'eccidio e si tengono le cerimonie funebri delle vittime delle quali con fatica si sta arrivando a definire l'identità. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo reportage
A giugno sarà il quinto amministratore internazionale del Kosovo ad andarsene. Jessen-Petersen, dopo due anni intensi di lavoro, ha annunciato le sue dimissioni. Un commento
In passato era comandante di navi. Ora il presidente rumeno rivolge nuovamente la sua attenzione al mare (Nero) e ne fa una pietra miliare della propria politica estera. Ma al Forum del Mar Nero da lui fortemente voluto sono presenti in molti, ma non la Russia
Il presidente della Commissione referendaria annuncia i risultati ufficiali del voto in Montenegro. 55,50% voti per il Sì, 44,50% No. Contestazioni da parte del blocco unionista per il voto a Podgorica. Sabato la decisione definitiva
L'accoglienza da parte dell'Albania di cinque ex-detenuti di Guantanamo provenienti da una regione musulmana della Cina sta scatenando una crisi diplomatica tra Tirana e Pechino. Le possibili ripercussioni
Una nuova ondata di pubblica inquietudine riguardo al tema dei confini tra Macedonia e Kosovo sembra essersi placata con la visita del 5 maggio a Skopje del Primo ministro del Kosovo, Agim Ceku
A Vienna si sono aperti nei giorni scorsi i negoziati che dovrebbero portare alla defiinzione dello status del Kosovo. Una rassegna della situazione in questa tesi di laurea
Mentre a Vienna è in corso il quarto round dei negoziati sullo status del Kosovo la nostra corrispondente Alma Lama ha incontrato Oliver Ivanovic, tra i principali esponenti politici dei serbi. I rapporti con Belgrado, riflessioni sullo status e il destino di Mitrovica