Decine di giornalisti hanno marciato ieri per le strade della capitale bosniaca in risposta alla violenta irruzione di alcuni hooligans negli uffici di Radio Sarajevo
Il Parlamento europeo fa le sue prime vittime: Il comitato per gli affari legali (JURI) del Parlamento europeo ha bocciato il 26 settembre i due candidati commissari nominati da Romania e Ungheria
Maggiore attenzione ai temi della libertà di stampa e della protezione dei giornalisti: queste le richieste di una lettera sottoscritta da OBCT e altri soggetti impegnati nel settore, indirizzata alla nuova Segretaria Generale del Consiglio d'Europa Marija Pejčinović Burić
A novembre Viaggiare i Balcani propone un viaggio nel cuore della pianura pannonica: dal tragico destino di Vukovar alle pianure dove l'Impero ottomano vide infrangersi il sogno di conquistare Vienna
OBCT assieme ad altre organizzazioni che si battono per la libertà dei media si appella alle autorità montenegrine affinché assolvano il giornalista investigativo Jovo Martinović, accusato di contrabbando di marijuana e associazione a delinquere e condannato a 18 mesi di detenzione nonostante prove schiaccianti che i suoi unici legami con il crimine organizzato siano quelli di giornalista
Sono aperte le iscrizioni al nuovo itinerario del "Viaggio nella solitudine della politica". La partenza è prevista il 27 settembre da Trento e dopo la tappa a Venezia proseguirà verso sud-est, attraverso Croazia, Bosnia e Turchia, per concludersi a Belgrado l'8 ottobre 2019
Benché costituiscano oltre un quinto della popolazione residente, le minoranze in Moldavia sono sostanzialmente ignorate dai media mainstream, che ne parlano solo in occasione di singoli casi di cronaca. I risultati di un monitoraggio effettuato dalla missione OSCE
OBCT sostiene l'appello di una coalizione di otto organizzazioni di giornalisti e associazioni impegnate nella difesa della libertà di espressione che chiede alle autorità russe di porre immediatamente fine all’accanimento nei confronti dei giornalisti impegnati nella copertura mediatica delle recenti proteste di Mosca. Il testo della dichiarazione congiunta
BalcanicaMente è un percorso promosso da Ipsia del Trentino che ha portato un gruppo di giovani a raccontare la realtà migratoria in Bosnia Erzegovina e Serbia e il lavoro delle Ong attive nei campi profughi locali