Dove va il teatro ex-jugoslavo? Cosa arriva al pubblico italiano e cosa si perde? Che contributo offre il teatro alla politica? Ce ne parla Giorgio Ursini Ursic, curatore artistico della rassegna 'Post Jugoslavia'
Stabiliti dalla Legge finanziaria 2007 gli stanziamenti per l'Aiuto allo Sviluppo. Vivace il dibattito, nonostante l'aumento sensibile rispetto ai fondi previsti dalla finanziaria precedente
Nessun film del sud est Europa nel programma della Festa internazionale del cinema di Roma, conclusasi la settimana scorsa. Ma di Balcani s'è comunque parlato. Lo hanno fatto Nicole Kidman e Richard Gere
Alle presidenziali in Bulgaria passano il presidente uscente, Parvanov, e il rappresentante dell'estrema destra Siderov. Al secondo turno sembra scontata la vittoria del leader socialista, ma ora il tema politico principale è la possibilità di elezioni politiche anticipate dopo l'ingresso nell'Ue
Ombre sui risultati definitivi delle elezioni in Bosnia Erzegovina, mentre si profilano due possibili coalizioni di governo. Ad un'ipotesi "nazionale" se ne affianca una "funzionale", basata sull'accordo nei confronti della riforma della Costituzione
Migliaia di donne sono state torturate e stuprate durante la guerra in Bosnia Erzegovina. Un'indagine sulle condizioni di queste invisibili vittime e dei figli nati dalle violenze, con interviste alla regista del film "Grbavica", e alla direttrice dell'associazione "Donne vittime della guerra". Nostro servizio
Si è concluso il "Mese della Cultura Nazionale Comune", 30 giorni di iniziative culturali e sportive itineranti tra Tirana e Pristina all'insegna del sentimento nazionale albanese. L'evento maggiore mai realizzato dal ministero della cultura dell'Albania diventerà un appuntamento fisso
L'inverno scorso in Russia un soldato è stato picchiato selvaggiamente da alcuni commilitoni. Due articoli di Anna Politkovskaya che raccontano la vicenda
In Ucraina aiutato un attivista russo per i diritti umani ad ottenere asilo politico in Svezia. Continuiamo con le traduzioni degli articoli pubblicati su Novaya Gazeta da parte della giornalista Anna Politkovskaya
La nuova costituzione serba, la questione del Kosovo, le imminenti elezioni e la difficile transizione del paese. Sono questi i temi del dialogo avuto a Belgrado con Ivan Vejvoda, già consigliere del premier Zoran Djindjic
In Kosovo approvata una nuova legge per la tutela del patrimonio culturale. Un tema fortemente politicizzato essendo legato al tema della tutela dell'identità serba. Sul dibattito sta comunque scendendo una colata di cemento
I croati della Bosnia Erzegovina divisi tra Zagabria e Sarajevo. Dalle aspirazioni degli anni '90 alle recenti divisioni. La posizione della diaspora e gli scenari possibili all'indomani del voto del primo ottobre. Un commento
A pochi mesi dall'ingresso nell'UE sui cittadini rumeni è arrivata una vera e propria pioggia di previsioni su andamento dei prezzi e stipendi. In molti, in cerca di lavoro redditizio, continuano comunque ad andarsene. Ma c'è anche chi arriva
Un commentatore del quotidiano albanese Gazeta Shqiptare lancia l'allarme per le condizioni in cui versa la carta stampata in Albania. E non mancano gli spunti per la soluzione della crisi. Nostra traduzione
Sono molti i progetti in tutto il sud est Europa che coniugano escursionismo, solidarietà e dialogo. Spesso protagonisti sono gli enti locali delle due sponde dell'Adriatico. L'iniziativa più recente la traduzione in bosniaco/croato/serbo di un manuale di sentieristica
Inutile investire in Kosovo e nel suo sviluppo se poi si blocca la valvola di sfogo che è l'emigrazione e le rimesse dall'estero. Lo si afferma in un approfondimento a cura dell' 'European Stability Initiative', di cui abbiamo tradotto l'introduzione
Più che analisi, la Politkovskaja forniva testimonianze. Attraverso le storie che pubblicava emergeva una Cecenia immersa in una violenza bestiale e senza fine, e una Russia corrotta, crudele e indifferente. Una rassegna sui suoi libri
Non c'è più Milosevic, non c'è più l'embargo, la Serbia (almeno a parole) viene attesa a braccia aperte nel consesso europeo. Ma i suoi cittadini sono ancora lì, a fare file davanti ad ambasciate e consolati. Ora le migliori storie riguardanti quest'estenuante attesa sono raccolte in un libro
Il socialdemocratico Zeljko Komsic, croato, neoeletto alla presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina, conferma di voler essere presidente di tutti i cittadini, qualunque nome portino. Intervista di Nezavisne Novine, nostra traduzione
Il lezgi parlato in Azerbaijan è una delle tante lingue che al mondo rischiano di scomparire. Per preservare l'identità e la cultura di un popolo minoritario servirebbero libri scolastici, insegnanti, giornali